Udienza 21 Marzo

Da szwaby82 Gio Ott 20, 2011 6:18 pm

Lunedi 21 Marzo 2005

Psicologo ammette, i genitori possono manipolare i bambini

Il 16 ° giorno del processoMichael Jackson è iniziato due minuti dopo le otto e mezzo del mattino e chiaramente in un dolore lancinante. Un medico, vestito con la sua frega direttamente dall'ospedale, lo accompagna in aula. Il giudice ha ritardato per 45 minuti per conferire con gli avvocati e poi ha iniziato i lavori della giornata, senza ulteriori spiegazioni.

"Sono stato molto molto male. Provo dolore. Provo tanto dolore", ha commentato Michael Jackson al giudice alla fine della giornata, con il fratello Jackie, e sua madre e suo padre al suo fianco. Molti fan, che riempiono la parte posteriore del tribunale ogni giorno durante il processo, piansero apertamente come Mr. Jackson usci a sinistra.

Lunedi la sessione ha seguito tre settimane di testimonianze spesso esplosive, in cui accusatore, ora di 15 anni, ha ammesso ammesso dando storie contraddittorie circa il presunto abuso.

Sotto domande dirette dalla procura, lo psicologo Anthony Urquiza

detto su minori vittime di abuso ,spesso si vede che vanno in contraddizione con le proprie storie. La testimonianza della University of California, Davis, lo psicologo è stato destinato dal ministero per aiutare a spiegare perché giovane accusatore di Michael Jackson nega l'abuso di un funzionario della scuola e ha e ha fatto racconti a volte incoerente della polizia.

Ma in un duro interrogatorio fatto da Mr. Mesereau, lo psicologo ha ammesso che i bambini talvolta fanno false denunce di abusi, e assolutamente possono essere manipolati dai loro genitori.

"E 'possibile per i bambini sostenere false accuse da parte dei genitori", ha detto Urquiza.

Mr. Jackson ,sostiene team di legali e promette di provare con la testimonianza e la prova che l'accusatore è un bugiardo che viene usato come una pedina nelle mani di sua madre per estorcere denaro alle celebrità.

La giuria ha inoltre ascoltato la testimonianza di un assistente di volo, Lauren Wallace,

che ha ammesso che al signor Jackson è sempre piaciuto vino servito nelle lattine di soda, quando si recò da jet charter, ma ha detto che non aveva mai visto servire alcolici ad un minorenne. Wallace ha detto che avrebbe svuotato tre delle lattine prima di ogni volo, riempirli a metà strada con il vino bianco e servire loro a Mr. Jackson. Ha anche ammesso che Mr. Jackson non ha chiesto che lei fornisse alcuna altre bevande alcoliche sui voli.

Nel contro-interrogatorio da parte del signor Jackson portato dall' avvocato Tom Mesereau, Wallace ha detto che non ha mai visto ubriachi i bambini sui voli. Ha inoltre dichiarato che la ragione per cui Mr. Jackson ha chiesto che il vino fosse servito in lattine di soda è stato in modo che potesse essere discreto nel bere alcolici di fronte a suoi due figli.
Ha lasciato l'aula sorridente e agitando discretamente la mano il signor Jackson.