Jane Fonda racconta di Michael in due brevi interviste
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Jane Fonda racconta di Michael in due brevi interviste
Rosie le chiede di raccontare l'episodio di Greta Garbo, lei dice che aveva 16 anni e stavano passando l'estate nel sud della Francia, suo padre a quel tempo era sposato con un'italiana del jet set (la baronessa Afdera Franchetti, ndt) e arrivava un sacco di gente famosa (dice che nessuno prestava attenzione a lei perché era giovane, per loro era come invisibile). Dice che vivevano sul bordo di una scogliera a picco nel Mediterraneo. Un giorno arrivò Greta Garbo, la guardò e le chiese se voleva andare a nuotare e lei rispose di sì. Lei sparì in casa con la sua compagna, tornò fuori cambiata, si tolse l'accappatoio e rimase nuda. Dice che era stupenda, perché era un'atleta, non una da Playboy, era una tipica scandinava atletica, si è buttata nell'acqua ghiacciata...
"Comunque... perciò ho nuotato nuda con Greta Garbo! Ma ho anche nuotato nuda con Michael Jackson! Sono l'unica persona che ha nuotato nuda con Greta Garbo e... non nello stesso momento, con Michael Jackson!
Michael Jackson ha vissuto con me per dieci giorni quando stavo girando "Sul lago dorato". Mi aveva chiamato dopo che aveva finito di girare "The Wiz" e voleva saperne di più della recitazione nei film e disse "posso venire da te a guardare la Hepburn e Fonda?".
Disse "non sono mai stato da nessuna parte senza guardie del corpo", venne da solo e stette con me, la mia famiglia era tornata via e lui dormiva su un materasso che aveva messo sul pavimento, io ero in un soppalco (o mansarda, ndt) e lui era laggiù, e c'era un registratore e guardando giù potevo vedere un filo che andava sotto il suo cuscino e quando l'ho sentito la cassetta diceva 'Tu sei una brava persona, andrà tutto bene, sarai una brava persona'".
(con Piers Morgan): Anche Michael Jackson era una persona fragile. Sai... tutti e due (parla anche di Marilyn Monroe) avevano queste...queste famose immagini iconiche. Eppure nel più profondo di loro stessi erano molto, molto vulnerabili, persone tormentate. Ed è stata una... la tensione tra queste due cose, forse, che... che li ha resi così brillanti nei loro... ciascuno a modo suo.
Voglio dire Michael, che genio in termini di musica e danza e movimenti e l'impatto che ha avuto sulla... sulla nostra cultura musicale. E' semplicemente fantastico.
Eppure, sai, ho vissuto con lui per una settimana, quando stavo facendo "Sul lago dorato". E' venuto e voleva guardare mio padre e Katharine Hepburn al lavoro. Era interessato a diventare un attore di cinema.
E restavamo svegli fino a notte fonda a parlare. E sai, c'era questa parte di lui che era come un'anima perduta. E poi c'era questa altra parte di lui che era un esperto, brillante uomo d'affari e un talento ispirato.
Era... sai, era davvero molto attraente stare con gente con quel tipo di... quel tipo di contraddizioni.
Pierce Morgan: Quando... quando hai visto il... il modo tragico in cui è finita la vita di Michael Jackson e il processo e tutto il resto, come hai visto tutto questo?
Voglio dire, pensi che Michael, alla fine, sia proprio diventato una... una sorta di terribile cliché della celebrità, in un certo senso, che era, sai, a quanto pare viveva di tutti questi farmaci e questi medici per cui era una preda e così via e così via. È... sarà sempre questo il modo in cui qualcuno geniale ma tormentato come lui se ne va?
Jane: Solo perché uno è assolutamente brillante non significa che deve essere incasinato.
Penso che... non credo che sia un cliché della celebrità quello che è successo a Michael.
Inervista n°2
Mi ricordo una volta, era in visita da me. Avevo un ranch a Santa Barbara in California. E lui è venuto a trovarmi una volta. E io lo stavo accompagnando in giro. E' così che è venuto in contatto con quella zona, dove alla fine ha comprato Neverland, quando l'ho avuto ospite al mio ranch.
E lo portavo in giro e gli mostravo il ranch. E mi indicò un posto sul bordo della scogliera e gli dissi che è lì dove... dove sarei stata sepolta. E pensai che stesse per prendergli un colpo. Lui... lui... l'idea che potessi esprimere il fatto che sarei potuta morire era come un anatema per lui. Lui... ha gridato.
E ha parlato di come sarebbe entrato in una bombola di ossigeno e pensava che potesse tenerlo, sai, vivo per... per sempre.
Io... credo che invecchiare sarebbe stato molto, molto, molto difficile per Michael. C'erano un sacco di demoni a caccia di quel ragazzo e... e penso che sarebbe stato difficile per lui.
Fonte: MJFS
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