Aneddoti su Michael:Mamma Katherine racconta
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Aneddoti su Michael:Mamma Katherine racconta
Alcune parti tratte dal libro "The Jackson, my family" trovate in rete
Dopo la programmazione in anteprima nel teatro di Encino, del nuovo video di Janet "Nasty", Michael si rivolge a Janet con lacrime di commozione dicendo:
"Janet sono così fiero di te, questa è una vera hit! ed è solo l'inizio per te! non hai ancora raggiunto il culmine, tu arriverai molto in alto".
"Intonai qualche nota per far capire a Michael che tipo di canzone avrebbe dovuto includere nel suo nuovo album (Bad), dopo qualche giorno venne da me e mi fece ascoltare la bozza di quella che aveva realizzato... era esattamente quello che intendevo, la canzone la chiamò "The way you make me feel" Katrine.
"Michael non voleva prendere la patente, insisteva nel dire che aveva l'autista per potersi spostare, ma dopo che gli dissi "e se un giorno lui stesse male? siete nel mezzo di niente che fate?" Michael si decise e a 23 anni prese la patente. Inizialmente era titubante ed usciva raramente, poi invece ha preso la sua totale indipendenza ed iniziato a prendere anche l'autostrada". Un giorno venne fermato dalla polizia, era solo senza body guards mi diceva che non voleva sempre uscire scortato era frustrante per la sua libertà. I poliziotti vedendolo giovane con una Roll’s Royce hanno subito pensato che l'auto fosse rubata. Dopo qualche ora Michael era in prigione. Quando l'abbiamo tirato fuori da li gli abbiamo domandato perchè non avesse mostrato i documenti di proprietà e non avesse fatto in modo di evitare l'arresto, lui rispose: "volevo sapere cosa si provava nello stare in prigione!" ha risposto"... Katrine.
"Michael mi chiama Dunk, inteso come "mulo" perchè ero grassa mi diceva, ma per me non è mai stato un insulto, ancora oggi alcuni amici e parenti mi chiamano Dunk e mi piace". Janet.
"Michael, LaToya e Janet con il tempo divennero molto uniti, si facevano scherzi tutti i giorni. Michael usava mettere sul telefono della camera di LaToya alcuni ragni finti, la chiama e aspettava divertito di sentire le sue urla di terrore. Un giorno prima che Michael partisse per NY insieme a LaToya per inziare le riprese di The wiz, arrivò una telefonata dalla segretaria del regista di The wiz, Sindey Lumet, LaToya aveva saputo che Michael era molto intimidido da lui. "sig Jackson, Mr Lumet ha deciso di portarla a pranzo fuori oggi, sta venendo da lei a prenderla". Michael era nel panico totale, la sua stanza era un disastro (come sempre) e lui non era pronto. Avverte tutta la famiglia dell'arrivo inaspettato e si precipita in salotto dove io e lui aspettiamo. LaToya dopo un pò arriva dicendo "Michael non arriverà mai nessuno, sono stata io a chiamarti prima". Non ho visto mai il viso di Michael così arrabbiato e offeso come quella volta. Ha trascinato LaToya fino fuori al giardino picchiandola in testa con l'annaffiatoio..." Katrine.
1984:
Dopo essere uscito dall'ospedale (dopo l'incidente dello spot pepsi),Mike si incontrò con John Branca per discutere del fatto. Branca,con l'aiuto di uno stretto collaboratore sottrasse ad un cameraman la cassetta inerente all'accaduto in modo da rendersi conto della dinamica dell'incidente. Quando videro le riprese,Mike si infuriò sostenendo che avrebbe potuto morire a causa di tanta negligenza.
Lo staff tentò invano d calmarlo. Mike voleva che venisse realizzato quel filmato e distribuirlo alle reti dei vari network in modo da mostrare il fatto a tutto il mondo e rovinare la Pepsi. In particolare vi è una frase da lui pronunciata che mi sorprese:
"la Pepsi si pentirà per ciò che ha fatto,si pentirà veramente!"
1984:
Durante le riprese di un altro spot Pepsi, sembra che Mike non riuscisse a mettersi d’accordo sui pezzi da inserire all'interno dello spot, infatti questo venne modificato numerose volte.
Finché un giorno Mike chiamò al telefono il presidente della Pepsi:
"Salve Sig. Enrico, sono Michael Jackson la persona con cui ha parlato al telefono l'altro giorno si ricorda??".
Il presidente si ricordò. Mike sosteneva che appariva troppo nello spot,avrebbero dovuto essere 5 secondi,o 4 e che doveva essere eliminata la scena del balletto dove si vedeva che rideva.
"E allora? cosa c’è di male se ridi?"chiese il Sig. Enrico.
"E allora io non rido mai mentre ballo".spiegò MJ
Dopo la programmazione in anteprima nel teatro di Encino, del nuovo video di Janet "Nasty", Michael si rivolge a Janet con lacrime di commozione dicendo:
"Janet sono così fiero di te, questa è una vera hit! ed è solo l'inizio per te! non hai ancora raggiunto il culmine, tu arriverai molto in alto".
"Intonai qualche nota per far capire a Michael che tipo di canzone avrebbe dovuto includere nel suo nuovo album (Bad), dopo qualche giorno venne da me e mi fece ascoltare la bozza di quella che aveva realizzato... era esattamente quello che intendevo, la canzone la chiamò "The way you make me feel" Katrine.
"Michael non voleva prendere la patente, insisteva nel dire che aveva l'autista per potersi spostare, ma dopo che gli dissi "e se un giorno lui stesse male? siete nel mezzo di niente che fate?" Michael si decise e a 23 anni prese la patente. Inizialmente era titubante ed usciva raramente, poi invece ha preso la sua totale indipendenza ed iniziato a prendere anche l'autostrada". Un giorno venne fermato dalla polizia, era solo senza body guards mi diceva che non voleva sempre uscire scortato era frustrante per la sua libertà. I poliziotti vedendolo giovane con una Roll’s Royce hanno subito pensato che l'auto fosse rubata. Dopo qualche ora Michael era in prigione. Quando l'abbiamo tirato fuori da li gli abbiamo domandato perchè non avesse mostrato i documenti di proprietà e non avesse fatto in modo di evitare l'arresto, lui rispose: "volevo sapere cosa si provava nello stare in prigione!" ha risposto"... Katrine.
"Michael mi chiama Dunk, inteso come "mulo" perchè ero grassa mi diceva, ma per me non è mai stato un insulto, ancora oggi alcuni amici e parenti mi chiamano Dunk e mi piace". Janet.
"Michael, LaToya e Janet con il tempo divennero molto uniti, si facevano scherzi tutti i giorni. Michael usava mettere sul telefono della camera di LaToya alcuni ragni finti, la chiama e aspettava divertito di sentire le sue urla di terrore. Un giorno prima che Michael partisse per NY insieme a LaToya per inziare le riprese di The wiz, arrivò una telefonata dalla segretaria del regista di The wiz, Sindey Lumet, LaToya aveva saputo che Michael era molto intimidido da lui. "sig Jackson, Mr Lumet ha deciso di portarla a pranzo fuori oggi, sta venendo da lei a prenderla". Michael era nel panico totale, la sua stanza era un disastro (come sempre) e lui non era pronto. Avverte tutta la famiglia dell'arrivo inaspettato e si precipita in salotto dove io e lui aspettiamo. LaToya dopo un pò arriva dicendo "Michael non arriverà mai nessuno, sono stata io a chiamarti prima". Non ho visto mai il viso di Michael così arrabbiato e offeso come quella volta. Ha trascinato LaToya fino fuori al giardino picchiandola in testa con l'annaffiatoio..." Katrine.
1984:
Dopo essere uscito dall'ospedale (dopo l'incidente dello spot pepsi),Mike si incontrò con John Branca per discutere del fatto. Branca,con l'aiuto di uno stretto collaboratore sottrasse ad un cameraman la cassetta inerente all'accaduto in modo da rendersi conto della dinamica dell'incidente. Quando videro le riprese,Mike si infuriò sostenendo che avrebbe potuto morire a causa di tanta negligenza.
Lo staff tentò invano d calmarlo. Mike voleva che venisse realizzato quel filmato e distribuirlo alle reti dei vari network in modo da mostrare il fatto a tutto il mondo e rovinare la Pepsi. In particolare vi è una frase da lui pronunciata che mi sorprese:
"la Pepsi si pentirà per ciò che ha fatto,si pentirà veramente!"
1984:
Durante le riprese di un altro spot Pepsi, sembra che Mike non riuscisse a mettersi d’accordo sui pezzi da inserire all'interno dello spot, infatti questo venne modificato numerose volte.
Finché un giorno Mike chiamò al telefono il presidente della Pepsi:
"Salve Sig. Enrico, sono Michael Jackson la persona con cui ha parlato al telefono l'altro giorno si ricorda??".
Il presidente si ricordò. Mike sosteneva che appariva troppo nello spot,avrebbero dovuto essere 5 secondi,o 4 e che doveva essere eliminata la scena del balletto dove si vedeva che rideva.
"E allora? cosa c’è di male se ridi?"chiese il Sig. Enrico.
"E allora io non rido mai mentre ballo".spiegò MJ
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