La ragazza jacksoniana (terminata)
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La ragazza jacksoniana (terminata)
Ciao io mi chiamo Susie !sono una ragazza dolce magra e sopratutto jacksoniana ora ormai ho 37 anni ,voglio raccontare la mia travolgente storia di quando avevo 10 anni , è molto triste ,ma volevo far capire quanto è meraviglioso ,nel vero senso della parola ,Michael Jackson. Tutto è iniziato il 5 luglio 1984 era una notte d'estate molto calda ed ogni secondo mi giravo in modo veloce da una parte all'altra... ho cercato anche di girare il cuscino,penso sempre che dopo un pò l'altra parte del cuscino sia più fresca,ma niente faceva molto caldo allora mi sono alzata di scatto e sono andata in cucina erano le 6.30 di mattina .. mi fermai un pò impaurita trovando mia mamma,addottiva per puntualizzare, li al buio di spalle.. ho urlato " Hei mamma tutto ok?" In tono dolce mentre si girava mi disse"Si, tesoro mio" non capivo cosa erano quei due pezzi di carta che aveva in mano allora gli chiesi Sfiorandoli con le dita.." Ma cosa sono quei pezzi di carta?" Ci fu un silenzio di tomba ci siamo fissate per 5 lunghi minuti nelle pupille degli occhi.. poi iniziò a farfugliare delle parole..e in fine si decise a dirmi cosa erano"Sono dei biglietti , biglietti per due persone .. biglietti per il tuor di Michael Jackson!" avevo gli occhi lucidi non sapevo se dire grazie mamma o piangere abbracciandola.. alla fine mi decisi e scelsi di fare entrambe le cose. Il mio sogno stava iniziando.. Il mio sogno si stava avverando !.. mia mamma mi ha portato nella mia camera e mi ha corricato a letto,ero entusiasta, chi non lo sarebbe mai stato ?! era un'opportunità unica ed rara ! .. mi girai verso la sveglia erano 6.55 sbuffai e mi rotolai fra le coperte sudate. Non riuscivo a dormire ! guardai di nuovo la sveglia le 7.30 .. niente da fare non riuscivo a dormire pensando che il giorno dopo sarei partita insieme a mio fratello Andrea,ah si ! per precisare Andrea è mio fratello ha 20 anni ed è un accanito fan di Michael quanto me diciamo. Finalmente mi ero addormentata. 10.50 La sveglia ha suonato una decina di volte .. l'ho chiusa e sono andata in cucina mia mamma aveva pensato già di preparare la valigia insieme a papà. 14.00 salutai mamma e papà insieme a Andrea .. aprimmo la porta, e la mia felicità si ingrandiva ad dismisura ! .Arrivati in areoporto abbiamo chiesto informazioni, a chiunque, per fortuna che c'èra un'anziana che conosceva bene l'areoporto ci ha indicato quale prendere e siamo entrati ,era bellissimo volare!. Siamo in taxi è pieno di persone che vanno su e giù vestite da Michael saranno una ventina al secondo che intasano tutte le strade.. arrivati in albergo mi sono rinfrescata e mi sono messa una maglia con stampato il grande re Michael ! . Mancano poche ora per andare a prendere il taxi per andare a vedere il concerto.. l'emozione è a mille.Siamo in taxi ! ho la pelle d'oca mi tremano le mani manca mezzora !. Finalmente siamo fuori della porta del concerto c'è un mare di gente ,di tutto il mondo, anche con la tenda : di colore ,cinese, americana,giapponese ect.. formidabile ! Tutti uniti per Michael. Sto andando a destra a sinistra da 12 minuti e mio fratello mi avverte che se vado avanti faccio un solco per terra .Gli ultimi minuti restanti prendo il mio ipod dalla tasca sinistra e ascolto "billie jean" anche se era impossibile non pensare che dall'altra parte c'èra Michael che si metteva il suo fantastico vestito per esibirsi. Con la coda del occhio vedo che aprono piano piano una porta mi alzo chiudo l'ipod e corro verso la porta con mio fratello abbiamo corso fino a perdere completamente il fiato.. beh tutto per Michael no?. Ero con gli occhi sgranati verso il palcoscenico non volevo chiudere gli occhi per non perdermi la sua entrata ....BAM! eccolo il grande re! e da li il mio cuore batteva all'impazzata per poco non facevo un infarto ... impalata come una statua sono stata ferma ad ammirare il mio mito. Tutto dun tratto delle guardie che fermano le persone che vogliono oltrepassare le sbarre chiesero chi voleva andare ad abbracciarlo mio fratello che vedeva che ero triste perchè la guardia non mi notava mi ha spinto così tutti mi hanno aiutato a salire sopra e scavalcarla ,le guardie mi hanno accompagnato agli scalini.. 1 2 3 e via seguendo .. ero all'inizio del palco avevo le gambe che tremavano ero immobile.. Michael mi fece un sorriso.. Feci un passo ma dopo mi sono rifermata come se stavo camminando sopra un filo..Michael allungo verso in su il suo sopracciglio destro sorridendo,forse non capiva perchè non volevo andare verso di lui, dopo mi fece un cenno mentra cantava di venire avanti ma,niente non mi volevo muore almeno le mie gambe non volevano farlo.Dopo 2 minuti che ero davanti a lui a fissarlo ha iniziato a cammirare verso di me , il mio cuore batteva all'impazzata mi sembrava di morire, mi prese la mano e mi portò al centro del palco,che mani calde e lisce, mi prese in braccio e mi diede vari bacini sulla guancia .. da li mi spuntò un sorriso enorme sulla faccia .. mi mise giù e gli dissi questo: Dear Michael I admire you're my hero! lui stette zitto per vari secondi gli era caduta una lacrima e mi disse: beautiful girl ! .. gli sono andata vicino e l'ho abbracciato e gli ho messo in mano il mio bracialetto dove c'era scritto "Michael and Susie" lo guardò attentamente e mi fece un sorriso voleva ridarmelo ma io me ne sono andata correndo veloce sono passata fra le sbarre e ho abbracciato mio fratello che aveva assistito e filmato il mio sogno.
Dopo aver oltrepassato le sbarre dove staccavano il palco con la folla abbracciai mio fratello ,avevo le lacrime agli occhi dall'emozione, ripetevo a mio fratello " il mio sogno si è realizzato.. si è reallizzato !" lui mi sorrideva e mi asciugò le lacrime.
Ah, si quasi mi dimenticavo attaccato al braccialetto c'èra un piccolo foglietto scritto in inglese " Caro Michael, ti invito alla mia festa di compleanno ! spero tu venga bacioni ." ero piccola , e speravo che venisse con tutto il cuore. Il giorno dopo abbiamo fatto le valige e in poche ore eravamo a casa , ci aspettavano davanti la porta con uno striscione con scritto" tanti auguri Susie!"e mia mamma adottiva portava in mano una torta dall aspetto molto buono intorno c'èrano tutti i miei amici ,compagni di scuola che mi hanno sempre definito "strana" anche se non lo sono, sono andata a dire grazie a tutti con un grande sorriso anche se i miei genitori non ero così tanto allegri sembravano preoccupati ... non ne feci caso anche se ero curiosa.. all'improvviso suonano al campanello.. vado verso alla porta e vedo fuori dalla finestra un ombra con un capello..
L'ombra di un signore suppongo.. prima di aprire riflettei ... mi sono seduta per terra e portai verso la testa le mani mi accarezzavo le meningi.. mi alzai di scatto e fra me e me ho pensato , è Michael ... sisi è Michael Jackson!, aprii la porta e trovai lui con un mazzo di fiori erano margherite , indossava una maglia tempestata da paiette di colore nero .. portava degli occhiali ray-ban ,pantaloni neri lucidi e i suoi classici mocassini neri .. fece una faccia davvero dolce quando mi ha visto e mi disse: "Oh ! la mia piccola principessa ,buon compleanno! undici anni eh? che bella che sei .. ah si guarda quà questo mazzo di fiori è per te.. e un altra cosa guarda ho sempre con me il tuo bellissimo braccialetto ". Mia mamma fece entrare Michael parlarono allungo di me che ero orfana e che avevo problemi a una gamba , ah si non ve l ho detto io dovevo amputare la gamba sinistra perchè non circolava bene il sangue ma non me l hanno mai detto i miei genitori addottivi, Michael era dispiaciuto perchè sapeva che peggiorava di in giorno in giorno e che in settimana dovevano togliermela per sempre.. ma non voleva rovinarmi la festa . Sono andata a giocare fuori i miei amici mi hanno accerchiato come se fossi la preda e loro i predatori mi sentivo un pò a disagio dopo una ragazzina mi ha detto : " pff, hai il coraggio d' invitare un pedofilo?" mi avvicinai quasi gli toccavo la fronte e dissi " beh, tu la penserai così ma invece Michael è staordinario lui e meraviglioso in tutti i sensi lui è magnifico" lei mi disse" beh sei proprio una scema vai incontro alla morte con persone come lui , io avrei paura" gli ho tirato uno schiaffo mi è venuto d'impulso ,chi non lo avrebbe fatto?. La ragazzina si avvicino mi guardo nelle pupille e mi tiro vari calci dapertutto .. persi così i sensi. Ero a terra c'era Michael che mi stava vicino io.. sentii una voce era la mia mamma adottiva"è l'occasione di amputare la gamba".. Michael chiese a tutti i bambini perchè l'hanno picchiata la ragazzina ebbe la faccia tosta di andargli in muso dicendogli che era un pedofilo Michael fece una faccia stupita aveva capito che quelli non erano veri amici per lei e che c'èra una stranezza nella famiglia della piccola Susie , tranne per Andrea suo fratello ...
Quando aprii gli occhi ero in una piccola stanza bianca la mia mano la teneva Michael i miei genitori addottivi non c'erano .. c'era Michael e mio fratello. Mi stavo per alzare ma notai un particolare.. non avevo più la gamba sinistra.. mi misi ad urlare.. Michael per non peggiorare le cose mi fece un sorriso e mi abbraccio e disse: " ricordati che tu sei normalissima come gli altri solo che sei un pò più seciale degli altri" lo guardai in faccia e gli feci un sorriso enorme mio fratello non voleva parlare se no si metteva a piangere. Michael si domandava perchè i miei genitori non erano lì gli avevano detto che avevano degli impegni da rispettare.. non ci credeva tanto ma io invece sì perchè ero così piccola. Michael insieme a mio fratello mi portarono a casa in macchina .. quando siamo arrivati i miei genitori mi tolsero dalle braccia di Michael ,lo spinsero e gli chiusero la porta in faccia urlando:" vattene via pedofilo!" Michael cadde .. si rialzo ma bussò varie volte sapeva che c'era qualcosa di losco non gli convinceva quel comportamento..
Michael se ne andò verso la macchina ed entrò dentro a riflettere. Dopo dieci minuti sentivo urlare i miei genitori addottivi ma non capivo niente , urlavano dietro a mio fratello spiegandoli che ci avevano addottato per fare dei soldi mandandoci a lavorare ma visto che io ero infortunata tutto il piano era andato in rovina dunque volevano ucciderci o venderci come degli schiavi.. mio fratello era sconvolto credeva che fossero delle buone persone e che ci amavano .. si era totalmente sbagliato. Michael verso sera entrò dalla mia finestra mi fece un cenno di alzarmi , mio fratello mi prese in braccio uscì dalla finestra ma per sbaglio senza accorgersene schiaccio il bottone dell'allarme .. Michael e mio fratello hanno corso fino a perdere il fiato verso la macchina .entrarono.Mentre i miei genitori addottivi stavano uscendo dalla porta di casa per andare in macchina. L'autista ha messo in moto .Andevamo velocissimi ,mi veniva da vomitare, li avevamo alle calcagne ..
Venivamo sballottati a destra e a sinistra ,perchè la macchina che avevamo alle calcagne ci tamponava dietro.
Eravamo tutti rigidi non ci muovavamo ci lascevamo trascinare dallo sballottamento.
Siamo arrivati al elicottero .. abbiamo corso molto furiosamente.. siamo entrati e siamo partiti verso il cielo costellato da stelle meravigliose, i miei genitori addottivi erano stati troppo lenti , ho chiuso gli occhi e ho iniziato a dormicchiare.
Mi sono ritrovata in un letto caldo e soffice .. Michael si sedette sulla sedia e la porto fino hai piedi del mio letto mi cantò una dolce canzone scrutai ancora una volta le meravigliose stelle e mi calai in un sonno profondo.
Il giorno dopo mi svegliai in braccio di mio fratello .. abbiamo fatto colazione .. e mio fratello andò a fare la spesa.
All'improvviso sentii un urlo.. e vidi Michael per terra.. gli sanguinava la caviglia.. un vetro di una finestra era mezzo rotto.. mi tremavano le gambe e non sapevo cosa fare.
Dopo aver oltrepassato le sbarre dove staccavano il palco con la folla abbracciai mio fratello ,avevo le lacrime agli occhi dall'emozione, ripetevo a mio fratello " il mio sogno si è realizzato.. si è reallizzato !" lui mi sorrideva e mi asciugò le lacrime.
Ah, si quasi mi dimenticavo attaccato al braccialetto c'èra un piccolo foglietto scritto in inglese " Caro Michael, ti invito alla mia festa di compleanno ! spero tu venga bacioni ." ero piccola , e speravo che venisse con tutto il cuore. Il giorno dopo abbiamo fatto le valige e in poche ore eravamo a casa , ci aspettavano davanti la porta con uno striscione con scritto" tanti auguri Susie!"e mia mamma adottiva portava in mano una torta dall aspetto molto buono intorno c'èrano tutti i miei amici ,compagni di scuola che mi hanno sempre definito "strana" anche se non lo sono, sono andata a dire grazie a tutti con un grande sorriso anche se i miei genitori non ero così tanto allegri sembravano preoccupati ... non ne feci caso anche se ero curiosa.. all'improvviso suonano al campanello.. vado verso alla porta e vedo fuori dalla finestra un ombra con un capello..
L'ombra di un signore suppongo.. prima di aprire riflettei ... mi sono seduta per terra e portai verso la testa le mani mi accarezzavo le meningi.. mi alzai di scatto e fra me e me ho pensato , è Michael ... sisi è Michael Jackson!, aprii la porta e trovai lui con un mazzo di fiori erano margherite , indossava una maglia tempestata da paiette di colore nero .. portava degli occhiali ray-ban ,pantaloni neri lucidi e i suoi classici mocassini neri .. fece una faccia davvero dolce quando mi ha visto e mi disse: "Oh ! la mia piccola principessa ,buon compleanno! undici anni eh? che bella che sei .. ah si guarda quà questo mazzo di fiori è per te.. e un altra cosa guarda ho sempre con me il tuo bellissimo braccialetto ". Mia mamma fece entrare Michael parlarono allungo di me che ero orfana e che avevo problemi a una gamba , ah si non ve l ho detto io dovevo amputare la gamba sinistra perchè non circolava bene il sangue ma non me l hanno mai detto i miei genitori addottivi, Michael era dispiaciuto perchè sapeva che peggiorava di in giorno in giorno e che in settimana dovevano togliermela per sempre.. ma non voleva rovinarmi la festa . Sono andata a giocare fuori i miei amici mi hanno accerchiato come se fossi la preda e loro i predatori mi sentivo un pò a disagio dopo una ragazzina mi ha detto : " pff, hai il coraggio d' invitare un pedofilo?" mi avvicinai quasi gli toccavo la fronte e dissi " beh, tu la penserai così ma invece Michael è staordinario lui e meraviglioso in tutti i sensi lui è magnifico" lei mi disse" beh sei proprio una scema vai incontro alla morte con persone come lui , io avrei paura" gli ho tirato uno schiaffo mi è venuto d'impulso ,chi non lo avrebbe fatto?. La ragazzina si avvicino mi guardo nelle pupille e mi tiro vari calci dapertutto .. persi così i sensi. Ero a terra c'era Michael che mi stava vicino io.. sentii una voce era la mia mamma adottiva"è l'occasione di amputare la gamba".. Michael chiese a tutti i bambini perchè l'hanno picchiata la ragazzina ebbe la faccia tosta di andargli in muso dicendogli che era un pedofilo Michael fece una faccia stupita aveva capito che quelli non erano veri amici per lei e che c'èra una stranezza nella famiglia della piccola Susie , tranne per Andrea suo fratello ...
Quando aprii gli occhi ero in una piccola stanza bianca la mia mano la teneva Michael i miei genitori addottivi non c'erano .. c'era Michael e mio fratello. Mi stavo per alzare ma notai un particolare.. non avevo più la gamba sinistra.. mi misi ad urlare.. Michael per non peggiorare le cose mi fece un sorriso e mi abbraccio e disse: " ricordati che tu sei normalissima come gli altri solo che sei un pò più seciale degli altri" lo guardai in faccia e gli feci un sorriso enorme mio fratello non voleva parlare se no si metteva a piangere. Michael si domandava perchè i miei genitori non erano lì gli avevano detto che avevano degli impegni da rispettare.. non ci credeva tanto ma io invece sì perchè ero così piccola. Michael insieme a mio fratello mi portarono a casa in macchina .. quando siamo arrivati i miei genitori mi tolsero dalle braccia di Michael ,lo spinsero e gli chiusero la porta in faccia urlando:" vattene via pedofilo!" Michael cadde .. si rialzo ma bussò varie volte sapeva che c'era qualcosa di losco non gli convinceva quel comportamento..
Michael se ne andò verso la macchina ed entrò dentro a riflettere. Dopo dieci minuti sentivo urlare i miei genitori addottivi ma non capivo niente , urlavano dietro a mio fratello spiegandoli che ci avevano addottato per fare dei soldi mandandoci a lavorare ma visto che io ero infortunata tutto il piano era andato in rovina dunque volevano ucciderci o venderci come degli schiavi.. mio fratello era sconvolto credeva che fossero delle buone persone e che ci amavano .. si era totalmente sbagliato. Michael verso sera entrò dalla mia finestra mi fece un cenno di alzarmi , mio fratello mi prese in braccio uscì dalla finestra ma per sbaglio senza accorgersene schiaccio il bottone dell'allarme .. Michael e mio fratello hanno corso fino a perdere il fiato verso la macchina .entrarono.Mentre i miei genitori addottivi stavano uscendo dalla porta di casa per andare in macchina. L'autista ha messo in moto .Andevamo velocissimi ,mi veniva da vomitare, li avevamo alle calcagne ..
Venivamo sballottati a destra e a sinistra ,perchè la macchina che avevamo alle calcagne ci tamponava dietro.
Eravamo tutti rigidi non ci muovavamo ci lascevamo trascinare dallo sballottamento.
Siamo arrivati al elicottero .. abbiamo corso molto furiosamente.. siamo entrati e siamo partiti verso il cielo costellato da stelle meravigliose, i miei genitori addottivi erano stati troppo lenti , ho chiuso gli occhi e ho iniziato a dormicchiare.
Mi sono ritrovata in un letto caldo e soffice .. Michael si sedette sulla sedia e la porto fino hai piedi del mio letto mi cantò una dolce canzone scrutai ancora una volta le meravigliose stelle e mi calai in un sonno profondo.
Il giorno dopo mi svegliai in braccio di mio fratello .. abbiamo fatto colazione .. e mio fratello andò a fare la spesa.
All'improvviso sentii un urlo.. e vidi Michael per terra.. gli sanguinava la caviglia.. un vetro di una finestra era mezzo rotto.. mi tremavano le gambe e non sapevo cosa fare.
Ultima modifica di marina56 il Mer Dic 28, 2011 4:20 pm - modificato 1 volta.
marina56- Moderator
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Re: La ragazza jacksoniana (terminata)
Mi si fermò il cuore vedevo tutto che andava al rallentatore, ma dovetti stare calma non dovevo prendermi d'affanno e andare ad aiutare Michael. Una bambina di 11 anni amputata a una gamba cosa può fare? all'inizio pensavo niente invece ho preso le stampelle e mi sono tirata su stavo andando verso dove ho sentito il colpo ma Michael non c'era più .
Ho seguito la scia di sangue che lasciava Michael dalla caviglia ,sembrava che fosse come Hansel e Gretel solo più brutto e pericoloso, ero tutta un tremolio ma dovevo aiutare il mio grande idolo.
Sono uscita dalla porta avevo gli occhi sgranati verso Michael stesso a terra sul l'asfalto.
Non feci a tempo a pensare che inziai a correre ,era faticoso perchè non sapevo usare bene le stampelle, ma inciampai su un sasso e sono caduta per terra. Mi trovai faccia a faccia sull asfalto fangoso , perchè aveva iniziato a piovere, mi ripetevo nella mente " fatti forza " cercai invano di raggiungere Michael,ma vidii all'improvviso un ombra sul corpo di Michael . Alzai la testa e vidii un mostro ,non che il mio padre adottivo. Fece qualche passo verso di me , il mio cuore palpitava all'impazzata mi sembrava di morire, si inginocchiò e mi puntò la pistola sulle mie labbra verdastre bagnate dalla pioggia.
Il mostro mi guardo e gli spuntò un sorrisetto ,all'impressione malvagio.Michael si tirò sù con tutte le forze ,anche se mi ero accorta che Michael si era alzato non dovevo guardarlo,perchè se no il mostro lo avrebbe ucciso.Mi morsi il labbro mentre il mio padre adottivo mi minacciava con la sua fredda pistola innaquata dalla pioggia, all'improvviso Michael gli prese la mano in cui teneva l'arma ,la prese e la buttò lontano. Questo non fermò la dannata cattiveria del mostro, prese Michael per il colletto della camicia lo tirò su verso la sua faccia, a fatica Michael riusciva a respirare , cercò di portare la mano sporca di sangue ,a causa della ferita sulla caviglia, sul colletto .. tentò invano di togliersi dalle grinfie di quel orrido mostro,ma era inutile ,era troppo debole. Il mostro lo portò faccia a faccia, si toccavano quasi il naso, e gli disse : " tu vuoi proprio morire eh?" e Michael :"Non credo , le persone disumane come te moriranno" Il mostro si fece uscire una risata sarcastica .
Io ero li ad assistere una cosa incredibilmente schifosa , non potevo fare niente .Mi sentivo inutile, dai i miei occhi iniziarono a cadere lacrime di paura ,ma sopratutto di speranza.
Lo strattonò avanti indietro, Michael sembrava un burattino , gli diede un pugno alla pancia e lo fece cadere per terra. Mi sembrava di essere in un brutto sogno il quale non aveva fine, ho provato a pregare.Cercai di tirarmi su con le mie mani gracili piene di fango,anche se avevo un dolore atroce sulla gamba sinistra. Arrivata a Michael lo iniziai a coccolare con le ultime forze che avevo , mentre singhiozzavo gli portai la mano sulla guancia liscia e gli dissi " Michael ! Michael ! noi ce la faremo, Dio non farà permettere che il mostro vinca ! perchè è come nelle favole ,i buoni vincono sempre ! " e lui rispose con voce rauca e flebile" certo, noi vinceremo.. non preoccuparti.. ce la faremo !" e dopo quelle parole appoggiai la nuca sul il grembo di Michael . Sbucò di nuovo il mostro ora riaveva la pistola , mi prese per una mano e mi buttò lontano , volai come un uccello per un istante e caddi di nuovo sull'asfalto pieno di fango. Michael urlo " no ! no ! non non toccarla lurido schifoso !" . inghignato si girò e punto la pistola verso Michael. All'improvviso parti uno .
Il mostro cadde prima in ginocchio e poi di pancia sull'asfalto,dietro di lui vidi mio fratello Andrea con una pistola in mano che respirava in modo affannato ,avrà corso per aiutarci suppongo, mi tirò su e mi sedette su uno sdraio e ne prese uno per Michael.La polizia portò via il mostro ,ma prima dovevano salvarlo in ospedale. Andrea prese un canevaccio e delle garze per metterle sulle varie ferite , il mio cuore iniziò a battere normalmente finalmente. Michael cirò la testa verso di me e mi fece un sorriso e io glie lo ricambiai con piacere.
Arrivò l'ambulanza che portò me e Michael verso l'automobile bianca , Michael mi prese la mano e mi disse " piccina io non la lascerò mai questa bellissima mano" gli feci un sorriso e chiusi gli occhi ,ero distrutta. Mi svegliai in una stanza piccola e tutta bianca , mi alzai di scatto per cercare Michael , ma non era nella mia stanza . Presi le stampelle che erano ai lati del letto e mi alzai ,andai lungo il corridorio dalle piastrelle bianche e nere, sembrava una scacchiera, vidi un mazzo di fiori con scritto "Michael Jackson from yours fans " ero con le lacrime agli occhi ,arrivata alla stanza vidi il letto bianco dove era corricato un bellissimo angelo , Michael il mio grande idolo. Mi avvicinai ed esclamai " Michael ! Michael! how are you?!" non rispose.. andai vicino e vidi che aveva gli occhi chiusi .. ho pensato che stava dormendo, all'improvviso Michael mi prese e mi portò sopra alle sue ginocchia e urlò"hello my baby ,im fine ! " Era così dolce, mi coccolava e mi cantava dolci canzoncine , io mi facevo cullare dalle sue struggenti note . Ci addormentammo insieme nello stesso letto era bellissimo dormire con il mio eroe non che un genio della musica <3.
Mi svegliai ed ero ancora in grembo di Michael avevo le sue mani su tutto il mio corpo , lui dormiva . Verso le 10.00 di mattina siamo ritornati a casa, li è sorta una domanda ,la mia domanda " Michael , em dove andremo a finire noi? non abbiamo un posto dove stare.." Michael sorrise e disse" Oh cara tu e tuo fratello non andate da nessuna parte perchè io ora sono il vostro papà " Lo fissai per qualche minuto e lo abbracciai forte , il mio cuore batteva al mille! pensare che il mio idolo è il mio stesso padre era un sogno , ma era realtà e io non ci potevo credere!.
Ho seguito la scia di sangue che lasciava Michael dalla caviglia ,sembrava che fosse come Hansel e Gretel solo più brutto e pericoloso, ero tutta un tremolio ma dovevo aiutare il mio grande idolo.
Sono uscita dalla porta avevo gli occhi sgranati verso Michael stesso a terra sul l'asfalto.
Non feci a tempo a pensare che inziai a correre ,era faticoso perchè non sapevo usare bene le stampelle, ma inciampai su un sasso e sono caduta per terra. Mi trovai faccia a faccia sull asfalto fangoso , perchè aveva iniziato a piovere, mi ripetevo nella mente " fatti forza " cercai invano di raggiungere Michael,ma vidii all'improvviso un ombra sul corpo di Michael . Alzai la testa e vidii un mostro ,non che il mio padre adottivo. Fece qualche passo verso di me , il mio cuore palpitava all'impazzata mi sembrava di morire, si inginocchiò e mi puntò la pistola sulle mie labbra verdastre bagnate dalla pioggia.
Il mostro mi guardo e gli spuntò un sorrisetto ,all'impressione malvagio.Michael si tirò sù con tutte le forze ,anche se mi ero accorta che Michael si era alzato non dovevo guardarlo,perchè se no il mostro lo avrebbe ucciso.Mi morsi il labbro mentre il mio padre adottivo mi minacciava con la sua fredda pistola innaquata dalla pioggia, all'improvviso Michael gli prese la mano in cui teneva l'arma ,la prese e la buttò lontano. Questo non fermò la dannata cattiveria del mostro, prese Michael per il colletto della camicia lo tirò su verso la sua faccia, a fatica Michael riusciva a respirare , cercò di portare la mano sporca di sangue ,a causa della ferita sulla caviglia, sul colletto .. tentò invano di togliersi dalle grinfie di quel orrido mostro,ma era inutile ,era troppo debole. Il mostro lo portò faccia a faccia, si toccavano quasi il naso, e gli disse : " tu vuoi proprio morire eh?" e Michael :"Non credo , le persone disumane come te moriranno" Il mostro si fece uscire una risata sarcastica .
Io ero li ad assistere una cosa incredibilmente schifosa , non potevo fare niente .Mi sentivo inutile, dai i miei occhi iniziarono a cadere lacrime di paura ,ma sopratutto di speranza.
Lo strattonò avanti indietro, Michael sembrava un burattino , gli diede un pugno alla pancia e lo fece cadere per terra. Mi sembrava di essere in un brutto sogno il quale non aveva fine, ho provato a pregare.Cercai di tirarmi su con le mie mani gracili piene di fango,anche se avevo un dolore atroce sulla gamba sinistra. Arrivata a Michael lo iniziai a coccolare con le ultime forze che avevo , mentre singhiozzavo gli portai la mano sulla guancia liscia e gli dissi " Michael ! Michael ! noi ce la faremo, Dio non farà permettere che il mostro vinca ! perchè è come nelle favole ,i buoni vincono sempre ! " e lui rispose con voce rauca e flebile" certo, noi vinceremo.. non preoccuparti.. ce la faremo !" e dopo quelle parole appoggiai la nuca sul il grembo di Michael . Sbucò di nuovo il mostro ora riaveva la pistola , mi prese per una mano e mi buttò lontano , volai come un uccello per un istante e caddi di nuovo sull'asfalto pieno di fango. Michael urlo " no ! no ! non non toccarla lurido schifoso !" . inghignato si girò e punto la pistola verso Michael. All'improvviso parti uno .
Il mostro cadde prima in ginocchio e poi di pancia sull'asfalto,dietro di lui vidi mio fratello Andrea con una pistola in mano che respirava in modo affannato ,avrà corso per aiutarci suppongo, mi tirò su e mi sedette su uno sdraio e ne prese uno per Michael.La polizia portò via il mostro ,ma prima dovevano salvarlo in ospedale. Andrea prese un canevaccio e delle garze per metterle sulle varie ferite , il mio cuore iniziò a battere normalmente finalmente. Michael cirò la testa verso di me e mi fece un sorriso e io glie lo ricambiai con piacere.
Arrivò l'ambulanza che portò me e Michael verso l'automobile bianca , Michael mi prese la mano e mi disse " piccina io non la lascerò mai questa bellissima mano" gli feci un sorriso e chiusi gli occhi ,ero distrutta. Mi svegliai in una stanza piccola e tutta bianca , mi alzai di scatto per cercare Michael , ma non era nella mia stanza . Presi le stampelle che erano ai lati del letto e mi alzai ,andai lungo il corridorio dalle piastrelle bianche e nere, sembrava una scacchiera, vidi un mazzo di fiori con scritto "Michael Jackson from yours fans " ero con le lacrime agli occhi ,arrivata alla stanza vidi il letto bianco dove era corricato un bellissimo angelo , Michael il mio grande idolo. Mi avvicinai ed esclamai " Michael ! Michael! how are you?!" non rispose.. andai vicino e vidi che aveva gli occhi chiusi .. ho pensato che stava dormendo, all'improvviso Michael mi prese e mi portò sopra alle sue ginocchia e urlò"hello my baby ,im fine ! " Era così dolce, mi coccolava e mi cantava dolci canzoncine , io mi facevo cullare dalle sue struggenti note . Ci addormentammo insieme nello stesso letto era bellissimo dormire con il mio eroe non che un genio della musica <3.
Mi svegliai ed ero ancora in grembo di Michael avevo le sue mani su tutto il mio corpo , lui dormiva . Verso le 10.00 di mattina siamo ritornati a casa, li è sorta una domanda ,la mia domanda " Michael , em dove andremo a finire noi? non abbiamo un posto dove stare.." Michael sorrise e disse" Oh cara tu e tuo fratello non andate da nessuna parte perchè io ora sono il vostro papà " Lo fissai per qualche minuto e lo abbracciai forte , il mio cuore batteva al mille! pensare che il mio idolo è il mio stesso padre era un sogno , ma era realtà e io non ci potevo credere!.
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Re: La ragazza jacksoniana (terminata)
Passarono anni ed anni , ed io ormai avevo l'età giusta per andare ad esplorare il mondo ed era quello che disederava mio papà per me ed Andrea , ma io non volevo lasciarlo per nessun motivo. Michael ,non che mio padre, mi ripeteva ogni giorno che dovevo trovare una via come aveva fatto lui che era ora di lasciare la sua mano ed andare in cerca del futuro . Dopo una settimana io e Andrea siamo stati convinti da Michael che era ora di fare i primi passi senza di lui , mi si stringeva il cuore prepare le valige. Ecco sto uscendo dalla porta bianca , Michael strinse la mano ad Andrea e lo abbracciò e dopo è venuto verso di me mi abbracciò mi fece un sorriso dei suoi, sapete quei fantastici sorrisi? beh ecco quelli! , mi prese la mano destra e mi mise in mano un ciondolo a forma di cuore pronunciò delle ultime parole dopo l'addio definitivo " piccola , ormai grande .. ora va .. e fai vedere al mondo che cosa sai fare.. fatti valere.. tanto avranno sempre qualcosa da giudicare ... tu sorridi sempre ai nemici fa male... l'ultima cosa .. abbi cura di te e di tuo fratello ... ti amo figlia mia" mi diede un bacio io gli dissi un semplice ti amo , ma lui capiva che era un grazie a tutto quello che ha fatto per me. Mi avviai verso la macchina blu , entrai e mi sedetti... misi la mano fuori dal finestrino e salutai Michael fino che non scomparì la sua immagine. Chiusi il finestrino ,aprii il ciondolo a forma a cuore c'erano quattro foto .. quella mia ,di Michael ed infine di Andrea. Lo chiusi e portai il cuoricino sul mio petto ,al cuore, e mi scesero varie lacrime.
fine
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