Michael Jackson vs Prince:Una storia raccontata

szwaby82 Inviato: 04 Set 2010 12:01 am

Michael Jackson vs Prince:Una storia raccontata
Parte 1

"Ho sentito che stavi cercando per me ", disse una voce profonda all'altro capo del telefono. Era l'autunno del 1996, e Michael Jackson teneva corte in una suite elegante al Four Seasons Hotel di New York. Il Re del Pop aveva incaricato i suoi gestori di contattare il suo vecchio collega e rivale Prince per una collaborazione in programma. La prospettiva di una tale unione per motivi lavorativi era davvero intrigante. Per gran parte degli anni '80, Michael Joe Jackson e Prince Rogers Nelson, a turno, riempiono il panorama musicale. MJ, il geniale bambino prodigio della Motown che ha fatto bene con la sua ambizione di diventare la più grande stella pop sulla terra con l'uscita di Thriller, punto di riferimento di ogni record. Prince, a volte oltraggioso, androgino, performer one-man-band e produttore che ha sostenuto il suo grande talento tirando fuori uno dei colpi più improbabili della storia del rock, dopo aver vinto dischi multi-platino con la colonna sonora di Purple Rain 1984 e Premio Oscar film. Una rivalità nata.
Ma più che un decennio più tardi, entrambi si erano trovati in una battaglia per salvare le loro rispettive carriere. MJ ha potentemente lottato contro le accuse non provate di molestie su minori, ha lottato contro le bugie dei tabloid che lo braccavano implacabilmente. Prince ha dichiarato guerra contro la sua etichetta di lunga data Warner Bros. e cambiò il suo nome ad un simbolo impronunciabile come ha diretto più nel buio. Infatti, un team-up tra le due icone sarebbe percepito come un colpo da maestro brillante. "Penso che sarebbe solo grande", MJ ha detto a Prince. Tuttavia, la collaborazione per porre fine a tutte le dicerie non sarebbe mai accaduta. Entrambi, leggende ormai storiche , raggiungono rimonte alle loro condizioni. Dal 25 giugno 2009 il loro legame diventa ancora più profond0. Il fatto che il pubblico sia ancora innamorato di MJ e di Prince la dice lunga per il loro impatto culturale e i contributi influenti per la musica. Ma che cosa di fatto questi due titani realmente pensano l' uno dell'altro? C'era una rivalità vera o profondo rispetto? VIBE presenta la storia racontata di un RE e di un PRINCIPE-
Keith Murphy


Un RE e un Principe (1970-1982)


AHMIR "uestlove" THOMPSON
(Leader, produttore e batterista per la band di Philadelphia hip-hop The Roots): Ho una teoria sul reale motivo per cui abbiano iniziato il collegamento tra Michael e Prince insieme molto presto. Non credo sia una coincidenza che entrambi sono nati nell'estate del 1958 nel Midwest e in fondo entrambi rappresentano le diverse fasi del coming-of-età della vita dei giovani neri. Michael ha catturato l'immaginazione di giovani e meno giovani per i diritti civili in America da giovane e lui era il loro faro. E Prince ha catturato gli stessi diritti civili post-America quando diventavano adolescenti e li ha aiutati a maturare in età adulta.

ALAN LEEDS (tour manager Ex Prince e James Brown, co-editore del libro The James Brown Reader): Ricordo di aver visto il primo grande tour di Michael con i Jackson 5 nel 1970. Quando ero fuori con James Brown abbiamo attraversato percorsi a Dayton, Ohio. Stavano giocando nrll'Arena O'Hare a Dayton la sera prima del programma che dovevamo eseguire. Sul palco aveva una presenza carismatica che pochissime persone hanno. Mi ricordo che eravamo alloggiati presso l'hotel stesso. E prima del concerto, mi è capitato di essere nella hall dell'hotel quando i J5 mi passano a sinistra per andare al sound check. Li ho visti superare con la loro sicurezza; le urla dei ragazzi che erano fuori dall'hotel e ricordo che osservavo Michael e sembrava un [po 'ruffiano ride]. Era fiducioso che tutto sarebbe stato impeccabile e aveva solo 10 anni! Ha capito tutto: "Ehi, io sono la stella. Io sono la ragione per cui questi ragazzi sono qui fuori. "

CYNTHIA HORNER (ex redattore di Right On! Magazine 1.976-2.005; Attualmente scrive e dirige per Hip-Hop Weekly): ho incontrato Michael nel 1976 ed era una delle persone più timide che io abbia mai affrontato. E 'stato un po' difficile intervistare lui, perché anche se come intrattenitore professionista si è reso conto di ciò di cui aveva bisogno la stampa, non era una persona che ha saputo mettersi in relazione ai mezzi di comunicazione in termini di apertura all'informazione. Era solo super timido a meno che non fosse in giro la sua famiglia. Ma lui affrontò la sua timidezza abbracciandomi e siamo diventati amici. Lui e Prince erano abbastanza simili, poiché Prince era timido . Ma Prince anche ha parlato per enigmi un sacco di tempo, era molto evasivo. Non avrebbe mai risposto a nessuno delle mie domande. Voleva mantenere la sua privacy protetta a tutti i costi.

BRUCE SWEDIEN (ingegnere studio di Michael Jackson per l'Off The Wall, Thriller, Bad, and Dangerous): E 'stato molto evidente per me e Quincy [Jones] quanto grande Michael era. Era una persona davvero speciale ... il talento finale. Abbiamo fatto un sacco di demo, dopo l'ascolto di musica di Rod Temperton per Off The Wall. E Michael, nel suo modo tipico, tornò a casa, e rimase sveglio tutta la notte, memorizzò il testo e registrammo i demo senza un pezzo di carta davanti a lui. Tu mi dici un cantante altro che potrebbero farlo?.

CYNTHIA HORNER: La prima volta che ho incontrato PRINCE è stato nel 1978. Continuava a chiamarmi più e più volte e davvero non aveva un ritorno alle sue telefonate, perché non sapevo chi fosse e davvero non mi importava. Ma lui mi ha chiamato così tanto che ho solo voluto sbarazzarmi di lui, così ho accettato di incontrarmi con lui lungo la strada dal mio ufficio, che era a Hollywood nei pressi dello studio di registrazione . Voleva andare in studio per vedere una jam session. Ma quello di cui non mi rendevo conto al momento che la jam session consisteva di una sola persona: Prince! Ha giocato tutti questi diversi strumenti. Prince stava cercando di dimostrarmi che era degno di copertura e di essere stato più bravo di probabilmente la maggior parte delle persone che appariva . In quel momento, Prince volle farmi sapere che lui era un compositore in grado di produrre, cantare e suonare tutti questi strumenti diversi. Questo era un talento, . Una volta che ho visto questo, ho deciso di intervistarlo.

ALAN LEEDS: Non era un musicista Michael in senso classico. Si avvicinò alla sua musica in modo diverso da come Prince ha fatto, anche se Michael potrebbe scrivere una canzone di grande stile in un attimo pure. Ma Prince è stato senza dubbio un musicista di prima. Non credo ci sia alcun dubbio che Prince ha visto Michael come un simbolo a cui tendere , in termini [di] notorietà. Michael è stato uno dei pochi artisti del pianeta che Prince ha rispettato in tal senso. Una volta ci siamo resi conto che era in procinto di scrivere quella che era l'idea originale per il film Purple Rain mentre stava scarabocchiando nei notebook durante il tour 1979, sapevamo che voleva di più. La parola cominciava a diffondersi: "Ehi, Prince pensa davvero che sta scrivendo un film." Io non credo che nessuno di noi lo ha preso sul serio perché non ha senso che qualcuno che a quel punto aveva solo un paio di pop hits sarebbe stato in grado di ottenere il finanziamento per un film. Ma si è certamente rivelato un'ambizione che aveva e per accreditasi Prince avrebbe continuato a tirare.

CYNTHIA HORNER: Diedi a Michael copie delle riviste e gli dissi che avrebbe visto alcune persone presenti nel libro e che chiedevano un sacco di cose sugli artisti e si è interessato a Prince . E così fu presentato a Prince. Dopo di che, ho cominciato a lasciare Michael ascoltare alcune delle musiche che avevo di e lui era incuriosito. A quel punto, mi resi conto che c'era un po 'di rivalità in via di sviluppo. Michael era stato nel settore più a lungo, in modo così naturale che non voleva arrivare sostituito dal nuovo arrivato.
(continua..)