Brad Sundberg e la sua amicizia con MJ

Da **Michaelforever** Dom Ott 16, 2011 6:09 pm

szwaby82 Inviato: 13 Apr 2011 10:23 am

Brad Sundelberg e la sua amicizia con Michael

Le persone stanno incominciando a visualizzare che dietro tutte quelle storie di tabloid, eccentricità ed accuse, c'era un ragazzo con un incredibile talento che ha creato una colonna sonora per milioni di persone. E’ stato un’ artista così puro e semplice, sia sul palco e fuori . E’ stato anche un buon cliente, capo ed amico.

Molti di voi sanno che ho lavorato con lui su innumerevoli progetti per un periodo lungo 18 anni. Ho avuto l'opportunità di incontrare e lavorare con molti personaggi "famosi", ma nessuno è stato più interessante o polarizzante di questo uomo. Quando le persone apprendono che ho lavorato con lui per così tanto tempo sono comprensibilmente curiose. In genere la prima cosa che mi domandano è: "Allora, era così strano come sembrava?". Non posso che biasimarli perch? non è colpa loro. I media hanno fatto un gran lavoro descrivendolo in un tale modo che sembrava che lui andasse a passeggio con una scimmia che trasportasse le ossa di Elephant Man in uno zaino e che indossasse il pigiama come un Boy Scout in campeggio.

Recentemente, un mio amico ha pubblicato un articolo sul Post Huffinton. Racconta in modo dettagliato di come la stampa era stata priva di etica durante tutto il suo processo del 2005. L'evento si trasformò in un circo mediatico a livello globale, con sensazionalismo e dicerie invece di riportare i fatti reali. Quando i 14 membri ( altre fonti come il libro “Il Complotto” di Aphrodite Jones riporta che i giurati erano 12 n.d.t.) della giuria lo giudicarono non colpevole, non fece più notizia e la stampa tolse le tende.

Il mio compito non è quello di convincere nessuno sul fatto se era innocente o "normale". Posso solo condividere i miei ricordi di lavoro con lui nello studio della sua casa, nota come Neverland Valley Ranch. Quando ho scritto il seguente articolo, poco dopo la sua morte, ho ricevuto innumerevoli note di apprezzamento per aver descritto alla gente l’artista che conoscevo. Continuerò a scrivere e a redigere queste storie, perchè è stato un individuo davvero unico, che ha influenzato profondamente la mia vita e carriera. Se si può trascurare la follia dei media per pochi minuti,vorrei parlarti di un amico . Il suo nome è Michael Jackson.

Nel 1985 mi sposai, ottenni il mio primo lavoro allo studio di registrazione (Westlake Audio), e incontrai una delle migliori persone che avevo mai conosciuto nella mia vita, Michael Jackson. Un anno veramente unico. Semplicemente tentare di riassumere un rapporto di lavoro e amicizia di quasi 20 anni con Michael in un articolo è impossibile, ma vorrei provare ad offrire uno sguardo al mondo incredibile di cui ho avuto il privilegio di far parte.

Michael stava lavorando al film di “Capitan EO” per Disneyland all’Epcot Center. Era reduce dal “Victory Tour”, dall'album “Thriller”, dal suo predominio su MTV, ed era tornato in studio. Mi piacerebbe ricordare il primo incontro, ma sicuramente ci siamo incrociati casualmente in un corridoio. Era sempre cordiale ma timido. Ogni tanto abbiamo chiacchierato un po', ma c’è voluto del tempo per costruire un rapporto di fiducia.

Nello stesso periodo aveva fatto un disco spesso dimenticato, “The ET Storybook”. È stato in quel periodo che avevo incontrato Quincy Jones e Bruce Swedien. Nei primi mesi del 1986 la squadra si trasferì a Westlake Studio “D” di Hollywood per registrare l'album “Bad”, e mi ingaggiarono. Lavoravo alle sessioni durante il giorno, ma, sono stato invitato a partecipare alle registrazioni che si effettuavano nella sera come ascoltatore per imparare. Alla fine lavorai nella mia carriera come direttore tecnico di squadra, consolidando un rapporto di fiducia. E’ stato in questo periodo che Michael mi aveva soprannominato "Really Really Brad", da un’interpretazione del coro "Bad, Bad, Really Really Bad". Controllate i crediti dell'album, lì viene riportato.

Durante i dieci anni seguenti lavorai con Michael nei preparativi per il suo Bad Tour nel 1988, poi di nuovo in studio per registrare a Los Angeles “Dangerous”, seguito dall’album “HIStory” a New York. Partecipai anche alla promozione di innumerevoli video musicali, il tour HIStory, il progetto “Moonwalker”, l'album “Blood On The Dance Floor”, e altri progetti, così ebbi modo di conoscerlo abbastanza bene. Dunque, chi era Michael Jackson, e perch? ha avuto un profondo effetto sulla mia vita ? Neanche per un attimo pretesi di essere il suo migliore amico o confidente. Invece, ho lavorato per e con lui e l’ho considerato un onore.

Era un professionista completo. Se era stato pianificato di registrare la propria voce per mezzogiorno, alle ore 10, lui era già in studio con il suo allenatore vocale Seth, a cantare le scale. Sì proprio le scale musicali. Sistemavo il microfono, controllavo le attrezzature, facevo il caff?, tutto questo, mentre lui si esercitava nei vocalizzi per due ore. Normalmente arrivava in studio guidando da solo. Per un certo periodo guidò una grande Ford Bronco con ammaccature e graffi. Non è stato un grande pilota. Più di una volta chiamò per dire che sarebbe arrivato in ritardo, dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale.

Era intensamente curioso di "vita normale". Una volta mi chiese della festività del Natale, e non capiva come i bambini riuscivano ad aspettare fino la mattina di Natale per aprire i regali. Lui è stato cresciuto come un Testimone di Geova, così nella famiglia Jackson non ci sono state celebrazioni natalizie. Conoscendo il suo mondo, permettetemi di offrirvi un dettaglio. Un album "tipico" di MJ normalmente richiedeva tra i 10 e i 16 mesi in studio. Il presupposto era di registrare fino a 100 canzoni per qualsiasi progetto. Alcune erano scartate in fase iniziale, mentre altre prendevano forma gradualmente. Era chiesto ai musicisti di aggiungere le loro tessiture e idee, ma al centro di tutto c’era sempre Michael. La squadra era abbastanza piccola, dato il livello dei progetti. Ogni progetto era leggermente diverso, ma in genere si componeva non più di otto persone che lavorano ogni giorno, dal primo giorno fino a quando il progetto veniva masterizzato. Non c'era entourage. N? ossa di The Elephant Man. N? groupies. Nessuna droga. Solo musica e cibo.

Durante l'album “BAD”, il Venerdì era diventato il "Family Day". Normalmente portava i suoi due cuochi, affettuosamente conosciuti come "Slam Dunk Sister", che preparavano una grande cena per la squadra, musicisti e altri membri della famiglia che erano presenti. Poichè normalmente abbiamo lavorato fino a 80 ore alla settimana, non era raro che Deb venisse a cenare con noi. A Michael piacevano molto questi incontri familiari. In altri progetti più tardi, portavo le mie figlie, che lui amava e con cui ha giocato. Ricordo un pomeriggio, durante una registrazione, Deb aveva portato allo studio mia figlia Amanda, che allora era una bambina. Dispose sul pavimento un tappetino di gomma per giocare con i giocattoli portati, Michael si sedette e trascorse qualche attimo a giocare con lei. Guardò Deb e le disse: "Questo è il suo piccolo mondo privato, vero?"

Quando si lavora in questo ambiente, il senso di un normale atteggiamento comincia a cambiare. Non era raro che si fermassero celebrità o VIP. Un giorno il Servizio Segreto circondò l’edificio per ore prima che Nancy Reagan arrivasse per una visita. In seguito c’è stata la principessa Stephanie di Monaco (che aveva fatto un cameo in "In The Closet"). Gli scimpanzè erano ospiti comuni in studio, come pure un serpente gigante, il mio compito era di custodirli entrambi mentre Michael faceva le registrazioni vocali. Michael amava combinare lavoro e divertimento, ma è sempre venuto prima il lavoro.

L’ho osservato comporre molte canzoni, e il processo è sorprendente. Gli chiedevo da dove venivano e rispondeva che erano doni di Dio. Poteva sentire la canzone completa nella sua testa prima ancora che avessimo il tempo di inserire il nastro vergine nel registratore. A volte cantava il suono della batteria, del basso, delle percussioni, le tastiere, ecc ... successivamente venivano introdotti i suoni dei musicisti per sostituire le sue tracce demo. La sala utilizzata era decorata con i manifesti della vecchia Disney e memorabilia di Hollywood. Amava l'innocenza, mostrava gentilezza, l'umorismo e pazienza.

Questa etica di lavoro guida, ogni tanto ha trovato qualche via di fuga. C'erano molti giorni che arrivavamo allo studio, per sapere soltanto che era volato in Europa o in Giappone per qualche giorno, e lui si era dimenticato di dircelo. Questo significava trascorrere giorni liberi non programmati, tutto ciò è stato geniale.

Spesso ricordava i viaggi interminabili ed ore di lavoro eseguite da bambino. Ricordo che mi parlò di donne adulte che si gettavano su di lui quando aveva appena 9 o 10 anni. Non dimenticherò, quando mi raccontò di un volo che fece con il padre e i fratelli in una notte durante un temporale. L'aereo si muoveva da una parte all'altra, illuminato da fulmini e lui si mise a piangere per la paura. Suo padre lo ignorò, imbarazzato. Un assistente di volo sedette a suo fianco fino a, quando non finì il temporale. Sentendolo raccontare, con le lacrime agli occhi, dava un’idea di quello che era stata la sua vita.

Sono poche le persone con cui ho lavorato così vicino o per tanto tempo come con Michael Jackson. Ci sono stati vari mesi nei quali ho trascorso più tempo con lui che con mia moglie. Intorno al 1991 mi invitò a visitare un ranch che aveva acquistato, per progettare un sistema audio per una giostra. La prossima cosa che seppi, è che stava in Neverland Valley Ranch di Santa Ynez, California. C'erano costruzioni ovunque, il parco divertimento era nelle prime fasi di installazione. Nel corso degli anni Michael mi chiese di costruire un sistema dopo l'altro, di mettere la musica alle sue autoscontro, al giardino zoologico, su due treni, tutto attorno al parco divertimento, al lago, alla stazione ferroviaria, e infine anche all’interno della casa, nella sua camera da letto e bagno. A Deb piace raccontare di quando Michael chiamò alle 2 del mattino (le sue ore di sonno non sono mai state normali) per parlarmi di una nuova attrazione installata a Neverland, e se potevo riprodurre la musica. Ho ancora vecchi nastri con i messaggi sulla segreteria telefonica in cui mi ha ringraziato per i sistemi che avevo costruito.

Michael aveva ben poca pazienza, quando si trattava di nuove attrazioni. Dopo che ordinò il secondo treno per il ranch, volai nell’Ohio per installare luci e musica, prima di portarlo in California. In questo modo appena scaricato dal camion e disposto sui binari, era già pronto per Michael. Lui viveva per questi momenti!

Ai quei tempi, Neverland Valley era uno dei posti più belli che io ho mai visto. Lui adorava il ranch. Poteva comportarsi come un bambino, guidare golf carts, lanciare palloncini d'acqua per puro divertimento. Settimana dopo settimana si recavano pullman con i bambini poveri, bambini di Make A Wish, amici e familiari. Ero presente con i bambini malati il cui desiderio prima di morire era quello di trascorrere una giornata con Michael.

Com’è cresciuto Neverland, ho avuto lo stimolo per continuare a costruire sistemi e lasciare un po’ gli studi di registrazione. Ben presto stavo lavorando per Elizabeth Taylor, costruendo un grande sistema audio esterno, seguito dal mio buon amico Quincy Jones.

Questo era il Michael che conoscevo. Innocente, forse un po’ bambino a volte, ma non infantile. Un professionista che lavorava per essere il miglior artista del mondo e sempre senza smettere di divertirsi. Se era tranquillo, poteva ridere e scherzare con chiunque, ma se qualcosa lo metteva a disagio, lui semplicemente scompariva.

Normalmente sostenevamo che c’erano due Michael: quello con il quale lavoravamo, e quello che si esibiva sul palcoscenico di fronte a 100.000 pesone che intratteneva. Ci sono sempre stati cantanti e ballerini ma Michael è appartenuto ad una categoria a s? stante. Sono stato forse a circa 12 dei suoi concerti (mia figlia Amanda andò con lui sul palco a Parigi con altri bambini a cantare "Heal The World"), e non c'è davvero nessuno che possa avvicinarsi al suo livello artistico.

Sì, ci sono state accuse. No, io non ci credo.

Si, ha cambiato colore e la forma del suo viso. No, realmente non m’interessa.

Ho lavorato con molte persone che sembravano normali ed erano piene di dolore e odio. Ho lavorato con qualcuno che poteva sembrare insolita ed eccentrica eppure ha mostrato gentilezza, amore, generosità, pazienza, umorismo e umiltà ogni giorno della settimana. Potrei scrivere pagine e pagine solo con semplici atti di bontà che ho visto con i miei occhi.

Ma l'eccentricità continuarono.

L'ultima volta che ho parlato con Michael è stato circa nel 2003. Voleva fare un lavoro supplementare per il ranch, ma chiaramente le cose erano cambiate. Fu una conversazione scomoda tra noi, in cui rifiutai di fare il lavoro che mi stava offrendo. Quindi andò via con la sua golf carst. Quando salii nella mia macchina, sapevo che era l'ultima volta che lo vedevo. Ricordo di aver guardato verso la valle del parco divertimento, non tanto splendente, con il prato non più verde come un tempo, e con Michael che guidava attraverso il ponte sulla strada di casa. Era passato molto tempo da quei corridoi nello studio dove c’eravamo incrociati 20 anni fa.

Ma non cambierei un minuto di quel tempo vissuto.

Grazie Michael, per avermi permesso di essere una piccola parte del tuo mondo. Mi hai insegnato più di quanto mai hai immaginato. La tua fiducia e amicizia li conserverò come qualcosa di sempre caro.

Fonte: MJJ Community