AEG CHIEDE CHE LA DENUNCIA SIA RESPINTA!!

mArTy! Inviato: Dom Gen 02, 2011 1:31 am


La causa intentata a nome della madre di Michael Jackson e i suoi figli contro i promotori del tour di concerti era pronta a cominciare dal momento dal 2009 , ma dovrebbe essere respinta secondo gli avvocati della AEG nei documenti depositati oggi in tribunale.
La causa è stata presentata al Los Angeles Superior Court il 15 settembre a nome di Katherine Jackson e dei figli di Michael, Michael Jr., Paris Michael Katherine e Prince Michael, anche noto come Blanket.
L'azione legale sostiene che AEG Live è responsabile per le decisioni mediche effettuate dal dottor Conrad Murray, medico personale del cantante, che si è dichiarato non colpevole di omicidio colposo per la morte di Jackson.
Si parla di violazione del contratto, frode, negligenza, inflizione negligente di stress emotivo e responsabilità del datore di lavoro.
Nei documenti del tribunale recentemente depositati, gli avvocati di AEG Live dicono che la matriarca della famiglia Jackson ed i suoi nipoti "hanno mancanza di legittimazione ad agire su queste affermazioni diverse da morte ingiusta", perché la denuncia in effetti ha rivendicazioni a nome del cantante deceduto.
Gli avvocati della AEG aggiungono che Jackson ha "controllato di persona le sue cure mediche ed ha assunto il suo medico personale di lunga data". La società "non ha scelto o assunto il Dr. Murray, si è limitata a negoziare con lui al fine di fare in modo che avesse un contratto indipendente durante il tour".
Il team legale della AEG ha scritto che Jackson "non era impotente o incapace, ha vissuto a casa sua, ha negoziato i suoi contratti, ha lavorato con i suoi avvocati e si è preso cura della sua famiglia".
I documenti della AEG inoltre dicono che nella causa c'è una sola cosa giusta "la morte di Michael Jackson il 25 giugno 2009 è stato un tragico evento ed è stato tragico per i suoi figli, è stato tragico per i suoi fans ma per il resto è tutto sbagliato".
La AEG "ha lavorato instancabilmente per rendere realtà il sogno di Michael Jackson, di un trionfale ritorno nelle scene del mondo" in una serie di concerti sold-out, dicono i documenti.
La denuncia ritrae il cantante come "confuso, impaurito, incapace di ricordare, ossessivo e disorientato" nei mesi prima della sua morte nel giugno 2009 all'età di 50 anni a Los Angeles.
"Aveva freddo e brividi durante le prove d'estate per il suo show, e come mostrato nelle fotografie, stranamente indossava vestiti pesanti durante le prove, mentre altri ballerini indossavano abiti molto leggeri ed erano sudati dal caldo".
Piuttosto che tagliare il calendario delle prove in modo che Jackson potesse recuperare, la AEG "ha insistito che frequentasse ogni prova in un calendario massacrante, minacciandolo che se avesse perso anche un solo giorno avrebbe annullato il tour" dice la madre nella denuncia.
Lei sostiene che la AEG per trarre profitti maggiori dal tour ha detto a Jackson di interrompere l'assunzione di farmaci e che venisse assistito solo da Murray.
Il figlio maggiore di Jackson "è testimoni della sofferenza del padre e di conseguenza ha subito un grande trauma e grave stress emotivo". Ma in base alla risposta della AEG, gli avvocati della famiglia Jackson non possono dimostrare che il figlio era presente quando Murray ha dato propofol al cantante, e nemmeno che il ragazzo fosse a conoscenza che il medico stesse danneggiando il padre.
I documenti presentati dalla AEG dicono anche che era imprevedibile che Murray "un medico senza storia di malcostume" avesse potuto somministrare propofol in casa al cantante che che in seguito Michael Jackson sarebbe morto".

( http://www.myfoxla.com/dpp/entertainment/aeg-wants-katherine-jackson-lawsuit-dismissed-20101230 )

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