Dietro le quinte del video di They Don't Care About Us
Michael Jackson Who Is It :: Michael Life: tra palco e realtà / Michael's life:between stage and reality :: Michael Collection!!! :: Reportage
Pagina 1 di 1
Dietro le quinte del video di They Don't Care About Us
Dietro le quinte del video di They Don't Care About Us
Da Salvador, Michael Jackson è arrivato subito a Rio de Janeiro.
Senza fermarsi un attimo.
Nella serata, si è affacciato molte volte dalla finestra del suo albergo con alcuni bambini
e ha detto "ciao" ai fan.
I fan che soggiornavano lì hanno potuto ammirare Copacabana.
C'era anche un arcobaleno.
Verso la fine della mattina, Michael è uscito in fretta dall'hotel e si è recato
al fortino di Copacabana, proprio davanti all'hotel.
Il suo staff non ha perso tempo: appena Michael esce fuori inizia "lo spettacolo",
come vedete in alcuni spezzoni in questo filmato…
chissà se questi soldati avevano idea di quello che avrebbero dovuto fare?
Una scena ancora: Michael inizia a correre.
Dietro di lui, i soldati; sembra che lo stiano inseguendo!
Ora, un giro in elicottero, ma senza particolari scopi.
È solo un giro turistico.
Vedere Rio de Janeiro dall'alto del cielo,
era un vecchio sogno di Michel Jackson ed è stato fortunato.
La mattinata della domenica è stata meravigliosa.
Quella è l'immagine che ha visto dall'alto: 'una Rio che non dimenticherò mai', ha detto.
Ma il giro è stato breve, c'era del lavoro da fare.
Bisognava registrare un video in strada e la cosa stava diventando problematica:
la favela Dona Marta, a sud di Rio, è una delle più grandi della città.
Oggi quella favela si è fermata. Tutti volevano vedere la star.
Michael è arrivato in elicottero e poi è scomparso.
Non è stato facile per noi seguirlo per riprenderlo nella favela Dona Marta.
Ci siamo riuscito solo grazie a Bob Jones (l'assistente personale di Michael),
che ci ha autorizzato. Bob era già venuto qui, nel "piede della favela",
per organizzarsi con il nostro staff così da filmare Michael Jackson che girava il suo videoclip.
Nonostante questa corsa, Michael Jackson ha saputo farsi accogliere bene dalla favela.
Tra le mani, solo un asciugamano per pulirsi la faccia.
Ci sono voluti 15 minuti a piedi per raggiungere la casa usata come camerino.
Sul retro della casa intanto si perfezionavano gli ultimi dettagli per girare.
Il regista, Spike Lee, dirigeva una strada di oltre 300 persone,
tra tecnici, cameraman, assistanti e guardie del corpo.
Ma è tempo di girare il video: le guardie del corpo vanno a cercare Michael Jackson.
Considerato una persona difficile, esigente, molto problematica,
si è mostrato a noi semplice, cortese e paziente.
Ma è anche un perfezionista, in questo momento ad esempio
si è appena accorto di una piccola macchia sui pantaloni
ma è presto risolto. Pericolo scampato.
Mentre aspettiamo, Michael si sta scaldando i muscoli.
Ma il momento è arrivato: iniziano le riprese.
Il simbolo presente nel video è quello degli Olodum, che appare anche sulla sua camicia.
Così Michael Jackson ci ha mostrato come mai riscuote tanto successo: perché è una super star.
Queste immagini esclusive sono di Globo Tv. Nel luogo della ripresa invece,
gli unici autorizzati a fare riprese erano quelli di uno show tv statunitense.
Ecco, dopo aver visto Michael Jackson così da vicino,
l'unica cosa che ci rimane da fare è chiedergli un'intervista.
Ma Michael Jackson non rilascia interviste, perché deve mantenere il suo mito,
anche se siamo riusciti a chiedergli se poteva dire qualcosa alla gente del Brasile.
Michael vuoi dire qualcosa al popolo brasiliano?
MJ - Ti amo Brasile!
Oh, grazie davvero...
Anche io ti amo Michael!
Grazie!
Da Salvador, Michael Jackson è arrivato subito a Rio de Janeiro.
Senza fermarsi un attimo.
Nella serata, si è affacciato molte volte dalla finestra del suo albergo con alcuni bambini
e ha detto "ciao" ai fan.
I fan che soggiornavano lì hanno potuto ammirare Copacabana.
C'era anche un arcobaleno.
Verso la fine della mattina, Michael è uscito in fretta dall'hotel e si è recato
al fortino di Copacabana, proprio davanti all'hotel.
Il suo staff non ha perso tempo: appena Michael esce fuori inizia "lo spettacolo",
come vedete in alcuni spezzoni in questo filmato…
chissà se questi soldati avevano idea di quello che avrebbero dovuto fare?
Una scena ancora: Michael inizia a correre.
Dietro di lui, i soldati; sembra che lo stiano inseguendo!
Ora, un giro in elicottero, ma senza particolari scopi.
È solo un giro turistico.
Vedere Rio de Janeiro dall'alto del cielo,
era un vecchio sogno di Michel Jackson ed è stato fortunato.
La mattinata della domenica è stata meravigliosa.
Quella è l'immagine che ha visto dall'alto: 'una Rio che non dimenticherò mai', ha detto.
Ma il giro è stato breve, c'era del lavoro da fare.
Bisognava registrare un video in strada e la cosa stava diventando problematica:
la favela Dona Marta, a sud di Rio, è una delle più grandi della città.
Oggi quella favela si è fermata. Tutti volevano vedere la star.
Michael è arrivato in elicottero e poi è scomparso.
Non è stato facile per noi seguirlo per riprenderlo nella favela Dona Marta.
Ci siamo riuscito solo grazie a Bob Jones (l'assistente personale di Michael),
che ci ha autorizzato. Bob era già venuto qui, nel "piede della favela",
per organizzarsi con il nostro staff così da filmare Michael Jackson che girava il suo videoclip.
Nonostante questa corsa, Michael Jackson ha saputo farsi accogliere bene dalla favela.
Tra le mani, solo un asciugamano per pulirsi la faccia.
Ci sono voluti 15 minuti a piedi per raggiungere la casa usata come camerino.
Sul retro della casa intanto si perfezionavano gli ultimi dettagli per girare.
Il regista, Spike Lee, dirigeva una strada di oltre 300 persone,
tra tecnici, cameraman, assistanti e guardie del corpo.
Ma è tempo di girare il video: le guardie del corpo vanno a cercare Michael Jackson.
Considerato una persona difficile, esigente, molto problematica,
si è mostrato a noi semplice, cortese e paziente.
Ma è anche un perfezionista, in questo momento ad esempio
si è appena accorto di una piccola macchia sui pantaloni
ma è presto risolto. Pericolo scampato.
Mentre aspettiamo, Michael si sta scaldando i muscoli.
Ma il momento è arrivato: iniziano le riprese.
Il simbolo presente nel video è quello degli Olodum, che appare anche sulla sua camicia.
Così Michael Jackson ci ha mostrato come mai riscuote tanto successo: perché è una super star.
Queste immagini esclusive sono di Globo Tv. Nel luogo della ripresa invece,
gli unici autorizzati a fare riprese erano quelli di uno show tv statunitense.
Ecco, dopo aver visto Michael Jackson così da vicino,
l'unica cosa che ci rimane da fare è chiedergli un'intervista.
Ma Michael Jackson non rilascia interviste, perché deve mantenere il suo mito,
anche se siamo riusciti a chiedergli se poteva dire qualcosa alla gente del Brasile.
Michael vuoi dire qualcosa al popolo brasiliano?
MJ - Ti amo Brasile!
Oh, grazie davvero...
Anche io ti amo Michael!
Grazie!
Argomenti simili
» Dietro le quinte del video di They Don't Care About Us
» DIETRO LE QUINTE DEL FUNERALE!!
» Making of They Dont Care About Us
» Michael Jackson getting out of the coroner van ALIVE ( number plate dont match with the orignal )
» CONFERMA...MIKE DIETRO "TNZ"!!
» DIETRO LE QUINTE DEL FUNERALE!!
» Making of They Dont Care About Us
» Michael Jackson getting out of the coroner van ALIVE ( number plate dont match with the orignal )
» CONFERMA...MIKE DIETRO "TNZ"!!
Michael Jackson Who Is It :: Michael Life: tra palco e realtà / Michael's life:between stage and reality :: Michael Collection!!! :: Reportage
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.