Leonard Rowe scrive libro su Michael

Messaggio Inviato: Dom Giu 06, 2010 9:39 pm

L'amico e presunto consulente finanziario di MJ, Leonard Rowe, sarebbe intenzionato a pubblicare un libro rivelatorio sul Re del Pop. Ma ancor prima della sua uscita, l'ex press-agent di Rowe, Cataunya Ransom, scredita il libro.
"Rowe lavorava a questo progetto ancor prima che Michael morisse e non doveva essere un libro positivo. Rowe voleva esporre Michael...non aveva buone intenzioni, voleva solo denigrare il suo nome. Inizialmente, il piano era quello di sfruttare il nome di Michael al fine di produrre un libro-scoop per il proprio tornaconto. Ora il suo libro non può essere del tutto negativo nei confronti di Michael perchè, se così fosse, manderebbe all'aria i suoi rapporti con la famiglia Jackson e non può certo permetterselo.
E' stata un'idea di Joe quella di far rappresentare Michael da Rowe. Ma non credo sia mai diventato il consulente finanzirio di MJ come invece sostiene. Joe Jackson e Rowe faxarono un comunicato nel quale dichiaravano che Leonard avrebbe rappresentato Michael. Ma quest'ultimo li rispose immediatamente tramite una lettera che recitava: "Questo per informarti che non mi rappresenti e non voglio avere con te alcuna comunicazione, scritta o orale, riguardo alla gestione dei miei affari economici e/o personali", rivela la donna.
Nei primi anni '90, Rowe trascorse del tempo in prigione per frode ed è stato più volte arrestato per aver firmato assegni falsi. Di recente, nel 2008 e nel 2009, è stato denunciato con successo da altri 2 noti artisti, Ne-Yo e R. Kelly.
"Ha un passato molto sfavorevole. E' stato davvero un amico fedele di Michael? No. E' motivato dall'avidità. Non capisco perchè i Jackson si fidino così tanto di lui. Non faceva altro che ripetermi quanto pensava che Michael fosse strano.
Prima che morisse, Michael non parlava nemmeno con la sua famiglia. Quando si recavano al processo, dopo, Michael si chiudeva in camera e non parlava con nessuno di loro. E' triste.
Però Michael era buono con la sua famiglia. Quando si esibiva con i fratelli percepiva sempre lo stesso salario dei fratelli anche se lui era il componente più importante. Fra di loro, voleva che tutto venisse diviso in ugual misura.
Dopo ogni esibizione leggeva sempre, sempre la Bibbia. Era estremanente religioso.
I Jackson hanno grandi progetti. Vogliono tenere concerti a Las Vegas e ricreare la presenza di Michael sul palco con loro tramite l'utilizzo di ologrammi", conclude la Ransom.

fonte: http://www.radaronline.com/exclusives/2010/05/exclusive-former-michael-jackson-advisors-tell-all-book-not-thriller-says-ex