Shaquille O' Neal parla di Michael

szwaby82 Inviato: 28 Giu 2010 04:52 pm

Shaquille O' Neal parla di Michael

Il giocatore di basket ha ricordato il suo primo incontro con il Re del Pop avvenuto dopo che aveva acquistato una villa in Florida che anche MJ era intenzionato a comprare.

"Un giorno, di punto in bianco, sentii bussare alla porta e quando aprii, vidi davanti a me il Re del Pop in tutta la sua gloria. Raramente mi capita di non saper cosa dire, ma quel giorno, in quel momento, rimasi senza parole. Voleva vedere cosa ne avevo fatto del posto (LOL), allora gli feci fare un giro. Come potete immaginare, gli piacque molto il mio studio di registrazione e fu particolarmente colpito dal mio letto circolare in stile Superman per 45 persone. Pensò che fosse la cosa più figa che avesse mai visto. Avendo avuto all'epoca solo un assaggio del successo, rimasi molto sorpreso dalla sua normalità e gentilezza. Si vedeva che gli piacesse frequentarmi e semplicemente parlare di basket o di altro che avesse a che fare con me. Gli piaceva poter essere, per un momento, un ragazzo normale.
Siccome era stato così carino, gli chiesi di trattenersi ancora per un po' in modo che la mia sorella minore, Ayesha, potesse incontrarlo. Lei lo adorava ad un livello completamente diverso e mi avrebbe ucciso se non lo avessi trattenuto. Rimase, e fu probabilmente una delle giornate più belle della nostra vita. Ritornò a farmi visita un'altra volta con Lisa Marie Presley. Anche lei amò il mio letto da Superman! Un paio d'anni dopo, quando divenni un giocatore dei Los Angeles Lakers, Michael m'invitò a Neverland. Ancora una volta, rimasi senza parole. Andare a casa di qualcuno che aveva uno zoo e le montagne russe, fu surreale. Ero più emozionato di tutti gli altri bimbi presenti. Mi divertii un mondo, come anche Michael del resto.
Quando la mia carriera divenne più frenetica, non fu più così semplice trascorrere del tempo con lui ma, nel corso degli anni, ci mantenemmo in contatto tramite amici e colleghi. La sua morte ha duramente colpito me e la mia famiglia perchè era stato una parte delle nostre vite ancor prima che lo incontrassi. Il mio figlio più piccolo, Shakir, che ha solo 7 anni, ha pianto a dirotto quando ha sentito che era morto. Michael è stato il performer più incredibile della mia vita e per me, personalmente, è stato un'ispirazione ed un amico."

Fonte: http://www.newsweek-interactive.com/2010/06/25/the-day-shaq-took-michael-jackson-to-his-bed.html?from=rss