Venti anni fa "Dangerous" veniva pubblicato
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Venti anni fa "Dangerous" veniva pubblicato
Venti anni fa "Dangerous"
ecco la copertina dei misteri
Il 26 novembre del 1991 veniva pubblicato uno degli album di maggior successo di Michael Jackson con una "cover" particolarmente elaborata, un faraonico circo sulla sua vita
Venti anni fa "Dangerous" ecco la copertina dei misteri
Il 26 novembre 1991 usciva uno degli album più famosi di Michael Jackson, Dangerous, indubbiamente uno dei dischi con la copertina più complicata della storia dalla musica. Un unico, faraonico e surreale circo sulla vita e la carriera del Re del Pop dove realtà e finzione si mescolano continuamente a simboli e creazioni artistiche. Nei numerosi siti e forum dedicati a MJ i fan si sono sbizzarriti nel trovare corrispondenze e opere celebri citate nel disegno di cui qui raccogliamo le più dettagliate.
Per la copertina dell’album Dangerous Michael Jackson contattò il celebre illustratore Mark Ryden (esploratore di un nuovo movimento artistico che lui stesso definisce Surrealismo pop). Pare che gli diede solo alcune indicazioni di base, contando sulla creatività dell’artista e sapendo quanto quest’ultimo fosse appassionato di manifesti del circo di inizio secolo. Gli chiese di utilizzare tutto ciò che aveva sentito dire su di lui per riempire di particolari uno strepitoso disegno con immagini e simboli della vita della star per comporre una sorta di luna park visionario. Gli disse che voleva apparire “misterioso” e il risultato non fu pronto prima di 6 mesi.
Nel complesso questa illustrazione finale è il risultato di un mix di situazioni e di ambienti diversi, un teatro, un altare, un luna park, un circo e un quadro sacro. Quello che prende corpo è una enorme composizione che ricorda la facciata di un edificio barocco o una giostra dell’orrore, classica attrazione che si trova in ogni luna park. Questa giostra è composta da un tunnel diabolico che entra da sinistra ed esce da destra facendo un tour in un ambiente tetro, cupo, oscuro, freddo, una sorta di fabbrica degli orrori, una zona industriale che produce abomini alla quale si accede da una porta che reca un cartello, simile all’entrata di Auschwitz, con la scritta “Dangerous”, il titolo all’album e un monito per coloro che varcano la soglia. Gli animali che entrano da un lato del tunnel infernale ne escono morti, tranne il piccolo Michael, che indossa gli abiti delle esibizioni degli anni di Thriller, e il suo amico fraterno Maculay Culkin (anche nel video di Black or White, singolo di punta dello stesso album). Un tapis roulant con i prodotti nocivi delle fabbriche, missili nucleari, siringhe, armi (pistole e bombe), molecole e atomi (forse ad indicare la bomba atomica, o più semplicemente il progresso scientifico), teschi, ossa, arriva fin dentro al mondo rovesciato e prigioniero dell’industria.
Tra i personaggi in primo piano si riconosce il volto di Phineas Taylor Barnum, il vecchio mistificatore e millantatore, pioniere degli spettacoli circensi statunitense ritratto come uno dei presidenti degli stati uniti sulle banconote. Sulla sua testa Mihaly “Minchu” Meszaros, vestito di tre colori primari, rosso giallo e blu, con il guanto bianco di MJ in Billie Jean., alto poco più di 83 cm, il performer circense simbolo storico del Circo Ungherese che ha vestito i panni di Alf nell’omonima serie televisiva degli anni 80 e ha fatto parte dello spettacolo “Greatest show on earth” dello stesso circo di Barnum.
Accanto al nano sullo sfondo un'immagine dello stesso Michael Jackson e poco più sopra la testa di un bambino metà bianco e metà nero chiaramente ispirato alla malattia del cantante.
A sinistra della porta una mano con una bambina che sorregge un teschio tra le braccia: è la mano di Michael, riconoscibile dai tre cerotti sui polpastrelli, nel cui palmo si può notare la stampa di un atlante con la terra nella sua interezza formata da macchie che rappresentano anche la vitiligine (la malattia di cui soffriva la star). Il teschio preistorico potrebbe rappresentare la nascita della civiltà (secondo la teoria afrocentristica l’Africa sarebbe la culla della civiltà).
Il re-cane è il Re del Pop
Il disegno si ispira al ritratto di Napoleone Bonaparte “Napoleone primo sul troni imperiale” 1806 del pittore Jean-Auguste-Dominique Ingres. Il re-cane ha il celebre guanto sulla mano sinistra che sprigiona luce, cosa che lo identificherebbe con lo stesso Jackson, perché pare che l’anno di nascita di MJ, il 1958, secondo l’oroscopo cinese fosse l’anno del Cane. Nella mano sorregge uno scettro con la testa della regina-martin pescatore sul lato opposto, nella cui mano, a sua volta, c’è uno scettro con la testa del re-cane. In alto a sinistra è riconoscibile una delle scimmie alate del film “Il mago di Oz”. Sotto, sempre a sinistra del re cane, un piccolo cupido che guarda quattro pesci che rappresentano le quattro stelle principali della costellazione dei Pesci, che trasportano altrettanti putti. Nella diagonale opposta a Cupido si vede chiaramente la statua della Venere di Botticelli. Secondo un antico mito greco: “Dall’unione di Madre Terra, conosciuta anche come Gea, e Tartaro, il Mondo dell’Oltretomba nacque Tefeo, il mostro più terribile del mondo che, secondo Esiodo, aveva cento teste di drago che lanciavano fiamme. Gea mandò questo mostro tremendo ad attaccare gli dèi: Afrodite e suo figlio Eros/Cupido si rifugiarono fra le canne sulla sponda del fiume Eufrate. Afrodite, tenendo Eros in grembo invocò l’aiuto delle ninfe e di Zeus e saltò nel fiume. Secondo la leggenda, due pesci vennero fuori dall'acqua e trasportarono Afrodite ed Eros sui loro dorsi. Per ringraziare i pesci Zeus li mise nella costellazione dei Pesci”.
La regina-martin pescatore
La regina con la testa di un Martin pescatore ha la tipica postura e i simboli di potere con i quali vennero ritratte le regine di Inghilterra, Elisabetta I, Elisabetta II e anche la regina Victoria nell’iconografia reale tradizionale. Nella mano destra sostiene uno scettro e nella sinistra il globo del sovrano che simboleggia la sovranità del re sulla terra. Due uccelli, forse due Ibis, sollevano il mantello della regina scoprendo degli ingranaggi di un meccanismo complicato che termina con una bolla con due amanti ispirata da un particolare del “Trittico del giardino delle delizie” di Bosch, artista simbolo del lavoro di Mark Ryden, autore della copertina.
La scimmia incoronata sopra gli occhi di Michael Jackson è la scimmia sacra simbolo primitivo delle origini africane dell’artista e rappresenta Bubbles lo scimpanzé che visse con lui a Neverland dopo che la star lo salvò da un centro per la ricerca sul cancro che faceva test sugli animali.
Black or White
Vale la pena ricordare anche "Black or White", il singolo trainante dell’album "Dangerous". Il brano è un insieme di hard rock, dance e rap, scritta dallo stesso Michael che affidò la parte introduttiva ed il riff al chitarrista Slash dei Guns N' Roses. Il singolo vendette oltre 1 milione di copie, aggiornato ad oggi (2006 il singolo è stato ripubblicato) ha superato i 5 milioni e raggiunse la prima posizione in una ventina di nazioni. Negli Stati Uniti rimase al vertice per 7 settimane, in Italia per 8 e sulla European chart per 10 settimane. È la canzone che affronta il problema del razzismo: la denuncia si fa esplicita negli ultimi 4 minuti, che vennero censurati, in cui la rabbia e la frustrazione di Michael Jackson si esprime attraverso una danza violenta che distrugge macchine e vetrate che recano simboli e scritte razziste. La chiusura del video è affida alla scritta “Prejudice is Ignorance”, che compendia il significato del testo e del video.
Il video, diretto da John Landis (stesso regista di "Thriller" del 1984), fu mandato in onda da tutte le reti musicali per la prima volta il 14 novembre del 1991 in collaborazione con 58 stati nel mondo e registrò il record di audience (ancora imbattuto) di oltre 500.000.000 di telespettatori. Michael Jackson balla accompagnato da danzatrici indonesiane, da indiani d’America, cosacchi, e un’odalisca. Un video, quindi, dove appare evidente l’intento di sostenere l’uguaglianza tra i popoli, resa anche attraverso l’innovativa tecnica del morphing nella parte finale.
La rivista Rolling Stone ha classificato il videoclip di "Black Or White" alla 52° posizione nella classifica dei 100 migliori video di sempre.
Fonte: http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/11/26/news/venti_anni_fa_usciva_dangerous_ecco_la_copertina_dei_misteri-25596554/?ref=HRERO-1
ecco la copertina dei misteri
Il 26 novembre del 1991 veniva pubblicato uno degli album di maggior successo di Michael Jackson con una "cover" particolarmente elaborata, un faraonico circo sulla sua vita
Venti anni fa "Dangerous" ecco la copertina dei misteri
Il 26 novembre 1991 usciva uno degli album più famosi di Michael Jackson, Dangerous, indubbiamente uno dei dischi con la copertina più complicata della storia dalla musica. Un unico, faraonico e surreale circo sulla vita e la carriera del Re del Pop dove realtà e finzione si mescolano continuamente a simboli e creazioni artistiche. Nei numerosi siti e forum dedicati a MJ i fan si sono sbizzarriti nel trovare corrispondenze e opere celebri citate nel disegno di cui qui raccogliamo le più dettagliate.
Per la copertina dell’album Dangerous Michael Jackson contattò il celebre illustratore Mark Ryden (esploratore di un nuovo movimento artistico che lui stesso definisce Surrealismo pop). Pare che gli diede solo alcune indicazioni di base, contando sulla creatività dell’artista e sapendo quanto quest’ultimo fosse appassionato di manifesti del circo di inizio secolo. Gli chiese di utilizzare tutto ciò che aveva sentito dire su di lui per riempire di particolari uno strepitoso disegno con immagini e simboli della vita della star per comporre una sorta di luna park visionario. Gli disse che voleva apparire “misterioso” e il risultato non fu pronto prima di 6 mesi.
Nel complesso questa illustrazione finale è il risultato di un mix di situazioni e di ambienti diversi, un teatro, un altare, un luna park, un circo e un quadro sacro. Quello che prende corpo è una enorme composizione che ricorda la facciata di un edificio barocco o una giostra dell’orrore, classica attrazione che si trova in ogni luna park. Questa giostra è composta da un tunnel diabolico che entra da sinistra ed esce da destra facendo un tour in un ambiente tetro, cupo, oscuro, freddo, una sorta di fabbrica degli orrori, una zona industriale che produce abomini alla quale si accede da una porta che reca un cartello, simile all’entrata di Auschwitz, con la scritta “Dangerous”, il titolo all’album e un monito per coloro che varcano la soglia. Gli animali che entrano da un lato del tunnel infernale ne escono morti, tranne il piccolo Michael, che indossa gli abiti delle esibizioni degli anni di Thriller, e il suo amico fraterno Maculay Culkin (anche nel video di Black or White, singolo di punta dello stesso album). Un tapis roulant con i prodotti nocivi delle fabbriche, missili nucleari, siringhe, armi (pistole e bombe), molecole e atomi (forse ad indicare la bomba atomica, o più semplicemente il progresso scientifico), teschi, ossa, arriva fin dentro al mondo rovesciato e prigioniero dell’industria.
Tra i personaggi in primo piano si riconosce il volto di Phineas Taylor Barnum, il vecchio mistificatore e millantatore, pioniere degli spettacoli circensi statunitense ritratto come uno dei presidenti degli stati uniti sulle banconote. Sulla sua testa Mihaly “Minchu” Meszaros, vestito di tre colori primari, rosso giallo e blu, con il guanto bianco di MJ in Billie Jean., alto poco più di 83 cm, il performer circense simbolo storico del Circo Ungherese che ha vestito i panni di Alf nell’omonima serie televisiva degli anni 80 e ha fatto parte dello spettacolo “Greatest show on earth” dello stesso circo di Barnum.
Accanto al nano sullo sfondo un'immagine dello stesso Michael Jackson e poco più sopra la testa di un bambino metà bianco e metà nero chiaramente ispirato alla malattia del cantante.
A sinistra della porta una mano con una bambina che sorregge un teschio tra le braccia: è la mano di Michael, riconoscibile dai tre cerotti sui polpastrelli, nel cui palmo si può notare la stampa di un atlante con la terra nella sua interezza formata da macchie che rappresentano anche la vitiligine (la malattia di cui soffriva la star). Il teschio preistorico potrebbe rappresentare la nascita della civiltà (secondo la teoria afrocentristica l’Africa sarebbe la culla della civiltà).
Il re-cane è il Re del Pop
Il disegno si ispira al ritratto di Napoleone Bonaparte “Napoleone primo sul troni imperiale” 1806 del pittore Jean-Auguste-Dominique Ingres. Il re-cane ha il celebre guanto sulla mano sinistra che sprigiona luce, cosa che lo identificherebbe con lo stesso Jackson, perché pare che l’anno di nascita di MJ, il 1958, secondo l’oroscopo cinese fosse l’anno del Cane. Nella mano sorregge uno scettro con la testa della regina-martin pescatore sul lato opposto, nella cui mano, a sua volta, c’è uno scettro con la testa del re-cane. In alto a sinistra è riconoscibile una delle scimmie alate del film “Il mago di Oz”. Sotto, sempre a sinistra del re cane, un piccolo cupido che guarda quattro pesci che rappresentano le quattro stelle principali della costellazione dei Pesci, che trasportano altrettanti putti. Nella diagonale opposta a Cupido si vede chiaramente la statua della Venere di Botticelli. Secondo un antico mito greco: “Dall’unione di Madre Terra, conosciuta anche come Gea, e Tartaro, il Mondo dell’Oltretomba nacque Tefeo, il mostro più terribile del mondo che, secondo Esiodo, aveva cento teste di drago che lanciavano fiamme. Gea mandò questo mostro tremendo ad attaccare gli dèi: Afrodite e suo figlio Eros/Cupido si rifugiarono fra le canne sulla sponda del fiume Eufrate. Afrodite, tenendo Eros in grembo invocò l’aiuto delle ninfe e di Zeus e saltò nel fiume. Secondo la leggenda, due pesci vennero fuori dall'acqua e trasportarono Afrodite ed Eros sui loro dorsi. Per ringraziare i pesci Zeus li mise nella costellazione dei Pesci”.
La regina-martin pescatore
La regina con la testa di un Martin pescatore ha la tipica postura e i simboli di potere con i quali vennero ritratte le regine di Inghilterra, Elisabetta I, Elisabetta II e anche la regina Victoria nell’iconografia reale tradizionale. Nella mano destra sostiene uno scettro e nella sinistra il globo del sovrano che simboleggia la sovranità del re sulla terra. Due uccelli, forse due Ibis, sollevano il mantello della regina scoprendo degli ingranaggi di un meccanismo complicato che termina con una bolla con due amanti ispirata da un particolare del “Trittico del giardino delle delizie” di Bosch, artista simbolo del lavoro di Mark Ryden, autore della copertina.
La scimmia incoronata sopra gli occhi di Michael Jackson è la scimmia sacra simbolo primitivo delle origini africane dell’artista e rappresenta Bubbles lo scimpanzé che visse con lui a Neverland dopo che la star lo salvò da un centro per la ricerca sul cancro che faceva test sugli animali.
Black or White
Vale la pena ricordare anche "Black or White", il singolo trainante dell’album "Dangerous". Il brano è un insieme di hard rock, dance e rap, scritta dallo stesso Michael che affidò la parte introduttiva ed il riff al chitarrista Slash dei Guns N' Roses. Il singolo vendette oltre 1 milione di copie, aggiornato ad oggi (2006 il singolo è stato ripubblicato) ha superato i 5 milioni e raggiunse la prima posizione in una ventina di nazioni. Negli Stati Uniti rimase al vertice per 7 settimane, in Italia per 8 e sulla European chart per 10 settimane. È la canzone che affronta il problema del razzismo: la denuncia si fa esplicita negli ultimi 4 minuti, che vennero censurati, in cui la rabbia e la frustrazione di Michael Jackson si esprime attraverso una danza violenta che distrugge macchine e vetrate che recano simboli e scritte razziste. La chiusura del video è affida alla scritta “Prejudice is Ignorance”, che compendia il significato del testo e del video.
Il video, diretto da John Landis (stesso regista di "Thriller" del 1984), fu mandato in onda da tutte le reti musicali per la prima volta il 14 novembre del 1991 in collaborazione con 58 stati nel mondo e registrò il record di audience (ancora imbattuto) di oltre 500.000.000 di telespettatori. Michael Jackson balla accompagnato da danzatrici indonesiane, da indiani d’America, cosacchi, e un’odalisca. Un video, quindi, dove appare evidente l’intento di sostenere l’uguaglianza tra i popoli, resa anche attraverso l’innovativa tecnica del morphing nella parte finale.
La rivista Rolling Stone ha classificato il videoclip di "Black Or White" alla 52° posizione nella classifica dei 100 migliori video di sempre.
Fonte: http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/11/26/news/venti_anni_fa_usciva_dangerous_ecco_la_copertina_dei_misteri-25596554/?ref=HRERO-1
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Re: Venti anni fa "Dangerous" veniva pubblicato
Ecco cosa e successo per l'uscita di Dangerous nel 1992
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