THIS IS NOT IT: L' ESERCITO VUOLE GIUSTIZIA!!

mArTy!! Inviato: Ven Apr 16, 2010 3:51 pm

“This Is Not It”: l’esercito di Michael Jackson vuole giustizia. Esiste un sito web, www. this-is-not-it.com, che nei giorni scorsi ha dato il “la” ai fan del compianto re del pop, un esercito di “orfani” della superstar di Thriller, che da tutto il mondo hanno deciso di unire le proprie voci in un coro senza colore politico né di pelle per chiedere giustizia. Nel mirino del movimento T.I.N.I. c’è il Dottor Conrad Murray, il medico che quel maledetto 25 giugno del 2009 somministrò a Jackson una dose letale di un potente anestetico, il Propofol, il cui uso non è in alcun modo consentito al di fuori delle sedi e dei protocolli ospedalieri.

Imputato di omicidio colposo, il dottor Murray continua a esercitare la professione medica. La morte di Michael Jackson non fu conseguenza di un atto di volontà del controverso Murray, ma fu la conseguenza di una negligenza, e per quanto grave possa sembrare, di questo dovrà rispondere in tribunale il medico che ha ucciso la superstar più acclamata di tutti i tempi e con essa il sogno di milioni di fan. Al danno, tuttavia, si deve aggiungere la beffa, perché sebbene a Murray sia stato vietato di svolgere la professione medica in Nevada e Texas, avendo dato inizio al rapporto con Jackson in Nevada, ciò che è accaduto a Los Angeles, e che ha prodotto la morte del cantante, può essere considerato soltanto l’estensione di un trattamento sanitario cominciato in Nevada. Risultato: fino a una nuova pronuncia del giudice, Murray potrà esercitare in California.

Michael si suicidò, parola del dottor Murray. Questa è la linea difensiva del “dottor morte”, così lo chiamano i fan di Michael Jackson. La tesi del medico, l’azzarda il tabloid on-line TMZ, è che dopo aver somministrato, sebbene illegalmente, 25 milligrammi di Propofol al proprio paziente, cioè una dose non considerata letale, la superstar di Gary, Indiana, si sarebbe iniettata volontariamente un’altra dose, provocando un arresto cardiaco.
Il processo riprenderà a metà giugno..