Rendiamo il bullismo reato penalmente punibile
Pagina 1 di 1
Rendiamo il bullismo reato penalmente punibile
Omofobia, bullismo: A 14 anni si toglie la vita.
‘‘Non dimenticatemi quando arriverò piangendo alle porte del Paradiso.’’
‘‘Grazie Lady Gaga, per tutto quello che hai fatto per me.’’
‘‘Vorrei proprio rivedere la mia bisnonna ora’.’
E poi la morte.
Jamey Rodemeyer, 14 anni, di Buffalo (NY). Parole come altre a prima vista, ma in realtà erano molto di più. Jamey era uno ragazzo vivace a cui, come tanti altri della sua età, piaceva stare su internet, dove poteva liberamente esprimersi su ciò che riguardava la sua vita, le sue emozioni e le difficoltà di essere un ragazzo gay. In questa società bigotta lui era da tempo ormai vittima di bullismo e discriminazione da parte di suoi coetanei, finché sabato notte dopo aver postato questi tre messaggi ha deciso di togliersi la vita.
A quanto è apparso Jamey parlava spesso di questi problemi e delle sue intenzioni riguardanti il suicidio nei suoi video, ma evidentemente nessuno è stato capace di prenderlo sul serio. I genitori danno la colpa ai bulli dicendo di pesare meglio le parole quando ci si rivolge ad altre persone, perché possono fare molto male; quello che mi chiedo io invece è questo: la colpa è solo dei bulli? Della società in cui viviamo? Della Chiesa? Oppure in primis sono stati i genitori a non voler ‘vedere’ che il figlio aveva dei problemi? Chissà quanti anni ancora ci vorranno perché le persone possano capire ma soprattutto ACCETTARE.
Petizione : http://www.petizionionline.it/petizione/bullismo/1824
‘‘Non dimenticatemi quando arriverò piangendo alle porte del Paradiso.’’
‘‘Grazie Lady Gaga, per tutto quello che hai fatto per me.’’
‘‘Vorrei proprio rivedere la mia bisnonna ora’.’
E poi la morte.
Jamey Rodemeyer, 14 anni, di Buffalo (NY). Parole come altre a prima vista, ma in realtà erano molto di più. Jamey era uno ragazzo vivace a cui, come tanti altri della sua età, piaceva stare su internet, dove poteva liberamente esprimersi su ciò che riguardava la sua vita, le sue emozioni e le difficoltà di essere un ragazzo gay. In questa società bigotta lui era da tempo ormai vittima di bullismo e discriminazione da parte di suoi coetanei, finché sabato notte dopo aver postato questi tre messaggi ha deciso di togliersi la vita.
A quanto è apparso Jamey parlava spesso di questi problemi e delle sue intenzioni riguardanti il suicidio nei suoi video, ma evidentemente nessuno è stato capace di prenderlo sul serio. I genitori danno la colpa ai bulli dicendo di pesare meglio le parole quando ci si rivolge ad altre persone, perché possono fare molto male; quello che mi chiedo io invece è questo: la colpa è solo dei bulli? Della società in cui viviamo? Della Chiesa? Oppure in primis sono stati i genitori a non voler ‘vedere’ che il figlio aveva dei problemi? Chissà quanti anni ancora ci vorranno perché le persone possano capire ma soprattutto ACCETTARE.
Petizione : http://www.petizionionline.it/petizione/bullismo/1824
szwaby82- Messaggi : 4159
Data d'iscrizione : 10.10.11
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.