“Songs for Japan”, i Big della musica per il Giappone

“Songs for Japan”, i Big della musica per il Giappone

Il binomio musica e solidarietà è da sempre una chiave vincente. Basti ricordare l’intramontabile “We are the World” cantata da Michael Jackson e compagni nel lontano 1980 per aiutare l’Africa ed i bambini del terzo mondo. La canzone ebbe un successo mondiale tanto che da allora si susseguirono negli anni diverse iniziative simili come quella che nel 1984 portò Bob Geldof e Midge Ure a scrivere “Do they know it’s Christmas” contro la carestia che aveva colpito l’Etiopia e ad organizzare il primo ed unico Live Aid, il concerto benefico che vide coinvolti i più grandi artisti degli anni ’80.

Gli esempi più recenti toccano le vicende di casa nostra. Il singolo “Domani” nato dal progetto “Artisti uniti per l’Abruzzo” è rimasto nella memoria di tutti come il simbolo del terremoto che nel 2009 ha distrutto l’Aquila e altre località abruzzesi.

Adesso però l’emergenza riguarda il Giappone, colpito da una terribile scossa sismica l’11 marzo e dal successivo tsunami, che ha causato migliaia di vittime e senza tetto, e ha avuto e conseguenze devastanti per la centrale nucleare di Fukushima.

Ecco allora che la musica scende nuovamente in campo. Il 5 aprile uscirà in tutti i negozi una doppia compilation con 38 classici della canzone mondiale interpretati da oltre 30 dei più grandi nomi della musica. Da Elton John a Bob Dylan, dagli U2 a Sting, da Lady Gaga e Beyoncè. Insomma ci sono tutti, di nuovo impegnati a raccogliere fondi per il Giappone. Il disco, chiamato “Songs for Japan”, è già in vendita su iTunes a 9.99 dollari. Gli artisti, le case discografiche (dalla Emi Music alla Universal e alla Sony), e gli editori musicali devolveranno le royalty alla croce rossa giapponese.

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