MJ al telefono con Quincy Jones e Oprah Winfrey

Partecipazione telefonica all'Oprah show di Michael durante un intervista a Quincy Jones



Oprah:Michael? Michael? Ciao Michael.

Michael: Ciao

O: Ti ringrazio per esserti unito a noi

M: Sono onorato, sono davvero onorato

O: Com'è stata l'esperienza di lavorare con Mr Jones?

M: Com'è stato lavorare con Quincy?

O: Sì

M: Lui è molto professionale e molto talentuoso ed è un visionario della musica. E' stato nell'ambiente, come sapete, per molto molto tempo

Q: Michael?

M: Sì?

Q: Sono Quincy. Posso chiamarti con il nome con cui ti chiamavamo e parlavamo fra noi?

M: Sì, se vuoi...

Q: Bene, okay, S...

M: Ho paura...

Q: Smelly! Che ha detto?

O: Ha detto "Ho paura"...

Q: Smelly! E' molto affettuoso, perché Michael non usava mai un linguaggio volgare, mai. Giusto Smelly?

M: No.. giusto

Q: Perciò quando va bene noi diciamo "questo è funky" e lui "non ditelo, è smelly jelly"!

O: Non dice "funky"?

Q: Michael non dice quella parola...

O: Non dice nessun tipo di parolacce?

Q: Ne ho sentite un paio...

O: Si, ok

M: Da chi?

Q: (ride) da te!

M: Non da me, vero?

O: E è per questo che hai iniziato...

Q: Oh no, no, solo "smelly jelly".

O: E' per questo che hai iniziato a chiamarlo Smelly

Q: Sì

M: Sì

O: Cosa hai imparato da Quincy che porterai con te per il resto della tua vita, Michael?

M: Ho imparato molto. Tu una volta mi hai detto una cosa, Quincy, non so se vorresti che la ripeta, ma è così bella. Hai detto "non scrivere la musica, lascia scrivere... lascia che la musica si scriva da sola... lascia che si crei da sola... E' come se fossimo solo la fonte da cui viene".

O: Sì, l'ho sentito dire che lascia sempre lo spazio a Dio per entrare nella stanza.

M: Esatto!

Q: La divinità è molto importante

O: Bene, grazie Michael, per esserti unito a noi. Grazie per aver trovato il tempo di chiamare e dire "Hey Q"!

M: (ride)

Q: Ti voglio bene, Smelly!

M: Io ti voglio bene di più, Quincy!

O: Bene...

Q: Lo show a New York è stato grande!