GIORNALISTA RUSSA DICE CHE MJ è VIVO (CNN)
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GIORNALISTA RUSSA DICE CHE MJ è VIVO (CNN)
Marty Inviato: Mer Apr 13, 2011 10:03 am
UNA GIORNALISTA RUSSA HA PRESENTATO IL SUO LIBRO ED HA PARLATO DELLA FINTA MORTE DI MICHAEL A TUTTI,
IL REPORTER CNN ERA PRESENTE ED ECCO IL LORO ARTICOLO:
Il giorno 1 Aprile nel cuore di Mosca, la giornalista indipendente Elena Volina, ha presentato il libro "Michael Jackson: The Man Behind My Heart".
La conferenza stampa era costituita da due parti: la prima a proposito del libro e la seconda parte della conferenza è stata dedicata alle risposte alle domande dei giornalisti. Le domande sono state molte perché Elena ha parlato del 25 giugno 2009 e la frase "Michael Jackson è vivo" è diventata il leit-motif di tutta la serata.
L'autrice ha notato delle disparità di informazioni nei documenti di certificazione di Michael Jackson e nei documenti della morte. Il nome di Jackson su documenti è "Michael JOE Jackson" mentre il certificato di morte dice "Michael JOSEPH Jackson". Il nome del cantante si è trasformato nei documenti relativi alla morte e all' eredità. Da questo sembra chiaro che questi documenti non possono essere prova della sua morte, ma piuttosto della sua finta morte.
Ha posto la sua attenzione sul solo comunicato ufficiale della "morte" pubblicato sul sito dell' UCLA, dove si dice "Michael Jackson è morto secondo una dichiarazione della famiglia". Ciò significa che la sua famiglia ha stabilito la morte di Michael Jackson. Nè i medici nè la polizia hanno dato comunicazioni ufficiali. Elena ha specificato che i concerti a Londra in realtà non erano previsti e le immagini di quelle prove dovevano essere un film sin dall' inizio, battendo tutti i record possibili in seguito, ma Michael Jackson e Kenny Ortega sapevano già che doveva diventare un film. Michael Jackson non ha mai cantato completamente nelle prove, non tutte le canzoni le cantava live perché i suoi concerti erano troppo complicati per poterlo fare. "This Is It" è un film dall'inizio alla fine, è il concerto live ideale di Jackson, con gli effetti speciali sul palco di Los Angeles e assolutamente nessuna tappa a Londra, dove in meno di due settimane si dovevano svolgere i concerti.
Parlando di quello che divenne motivo della falsa morte, Elena lascia cadere un suggerimento sui mass media e il loro ruolo nella vita di Jackson, è stato possibile trarre le conclusioni dalle sue parole, cioè che per Michael ovviamente è stato pesante affrontare le accuse del 1993 e del 2003, ma il tutto è stato peggiorato dalla pressione dei media.
Entrambi i giudici hanno dimostrato la sua completa innocenza.
Per tornare alla sua fama e il nome onesto, per costringere il mondo al ricordo di lui non come il protagonista dei tabloid, ma come un grande musicista e genio dello spettacolo poteva soltanto morire. Ed è apparso giusto. Esattamente dopo le notizie sulla sua morte, per un anno, i mass media hanno quasi del tutto abbandonato la ricerca di brutte notizie su di lui, in fondo che cosa può essere peggiore della notizia della morte?
Gli scettici hanno ipotizzato che si trattasse di un "pesce d'aprile", poi sono iniziate le conversazioni sulla alta probabilità che Elena avesse ragione, parlando di finzione della morte.
Il punto è che la finzione è la ricreazione completa della situazione presunta, a prescindere dal caso di Jackson. Si tratta di una sostituzione che fin dall'inizio si trova sulla posizione più prominente, solo la stampa non vuole accorgersi di lei, perché non vuole correggere l'errore quando non si verifica un generatore di informazione e questo riguarda il tabloid più giallo degli Stati Uniti, "TMZ". TMZ ha pubblicato "Michael Jackson è morto, in base ad informazioni non confermate", tutti hanno poi iniziato a pubblicare dopo di loro senza badare al punto principale "informazioni non confermate".
Nessuno ha controllato le informazioni. Quando i dettagli sono venuti alla luce come il Propofol usato senza ventilazione dei polmoni che è una cosa inammissibile ed impossibile. Il cardiologo è pagato un sacco di soldi e fa la rianimazione sul letto e non per terra.
In altre parole, in un'ora di conferenza Elena ha costretto gli scettici più inflessibili a pensare che Michael Jackson sia ancora vivo e vegeto, e che non sempre le informazioni sui canali centrali pubblichino sempre le cose vere. A volte l'eroe di notizie fa di tutto per, che è venuto un momento in cui chi ha fatto queste notizie, il pensiero di sopra che notizie potete fare a volte.
Tutto il materiale documentario dettagli, foto e video su burla:
Ecco alcune delle immagini mostrate sulla finta morte:
( http://ireport.cnn.com/docs/DOC-588323 )
UNA GIORNALISTA RUSSA HA PRESENTATO IL SUO LIBRO ED HA PARLATO DELLA FINTA MORTE DI MICHAEL A TUTTI,
IL REPORTER CNN ERA PRESENTE ED ECCO IL LORO ARTICOLO:
Il giorno 1 Aprile nel cuore di Mosca, la giornalista indipendente Elena Volina, ha presentato il libro "Michael Jackson: The Man Behind My Heart".
La conferenza stampa era costituita da due parti: la prima a proposito del libro e la seconda parte della conferenza è stata dedicata alle risposte alle domande dei giornalisti. Le domande sono state molte perché Elena ha parlato del 25 giugno 2009 e la frase "Michael Jackson è vivo" è diventata il leit-motif di tutta la serata.
L'autrice ha notato delle disparità di informazioni nei documenti di certificazione di Michael Jackson e nei documenti della morte. Il nome di Jackson su documenti è "Michael JOE Jackson" mentre il certificato di morte dice "Michael JOSEPH Jackson". Il nome del cantante si è trasformato nei documenti relativi alla morte e all' eredità. Da questo sembra chiaro che questi documenti non possono essere prova della sua morte, ma piuttosto della sua finta morte.
Ha posto la sua attenzione sul solo comunicato ufficiale della "morte" pubblicato sul sito dell' UCLA, dove si dice "Michael Jackson è morto secondo una dichiarazione della famiglia". Ciò significa che la sua famiglia ha stabilito la morte di Michael Jackson. Nè i medici nè la polizia hanno dato comunicazioni ufficiali. Elena ha specificato che i concerti a Londra in realtà non erano previsti e le immagini di quelle prove dovevano essere un film sin dall' inizio, battendo tutti i record possibili in seguito, ma Michael Jackson e Kenny Ortega sapevano già che doveva diventare un film. Michael Jackson non ha mai cantato completamente nelle prove, non tutte le canzoni le cantava live perché i suoi concerti erano troppo complicati per poterlo fare. "This Is It" è un film dall'inizio alla fine, è il concerto live ideale di Jackson, con gli effetti speciali sul palco di Los Angeles e assolutamente nessuna tappa a Londra, dove in meno di due settimane si dovevano svolgere i concerti.
Parlando di quello che divenne motivo della falsa morte, Elena lascia cadere un suggerimento sui mass media e il loro ruolo nella vita di Jackson, è stato possibile trarre le conclusioni dalle sue parole, cioè che per Michael ovviamente è stato pesante affrontare le accuse del 1993 e del 2003, ma il tutto è stato peggiorato dalla pressione dei media.
Entrambi i giudici hanno dimostrato la sua completa innocenza.
Per tornare alla sua fama e il nome onesto, per costringere il mondo al ricordo di lui non come il protagonista dei tabloid, ma come un grande musicista e genio dello spettacolo poteva soltanto morire. Ed è apparso giusto. Esattamente dopo le notizie sulla sua morte, per un anno, i mass media hanno quasi del tutto abbandonato la ricerca di brutte notizie su di lui, in fondo che cosa può essere peggiore della notizia della morte?
Gli scettici hanno ipotizzato che si trattasse di un "pesce d'aprile", poi sono iniziate le conversazioni sulla alta probabilità che Elena avesse ragione, parlando di finzione della morte.
Il punto è che la finzione è la ricreazione completa della situazione presunta, a prescindere dal caso di Jackson. Si tratta di una sostituzione che fin dall'inizio si trova sulla posizione più prominente, solo la stampa non vuole accorgersi di lei, perché non vuole correggere l'errore quando non si verifica un generatore di informazione e questo riguarda il tabloid più giallo degli Stati Uniti, "TMZ". TMZ ha pubblicato "Michael Jackson è morto, in base ad informazioni non confermate", tutti hanno poi iniziato a pubblicare dopo di loro senza badare al punto principale "informazioni non confermate".
Nessuno ha controllato le informazioni. Quando i dettagli sono venuti alla luce come il Propofol usato senza ventilazione dei polmoni che è una cosa inammissibile ed impossibile. Il cardiologo è pagato un sacco di soldi e fa la rianimazione sul letto e non per terra.
In altre parole, in un'ora di conferenza Elena ha costretto gli scettici più inflessibili a pensare che Michael Jackson sia ancora vivo e vegeto, e che non sempre le informazioni sui canali centrali pubblichino sempre le cose vere. A volte l'eroe di notizie fa di tutto per, che è venuto un momento in cui chi ha fatto queste notizie, il pensiero di sopra che notizie potete fare a volte.
Tutto il materiale documentario dettagli, foto e video su burla:
Ecco alcune delle immagini mostrate sulla finta morte:
( http://ireport.cnn.com/docs/DOC-588323 )
Re: GIORNALISTA RUSSA DICE CHE MJ è VIVO (CNN)
Alessiamjj Inviato: Gio Apr 14, 2011 10:45 pm
mi sembra una semplice beliver che ha raccolto le stesse informazioni che abbiamo raccolto tutti noi Rolling Eyes pero fa piacere vedere che anche dei giornalisti vedono che la cosa non quadra Very Happy
mi sembra una semplice beliver che ha raccolto le stesse informazioni che abbiamo raccolto tutti noi Rolling Eyes pero fa piacere vedere che anche dei giornalisti vedono che la cosa non quadra Very Happy
szwaby82- Messaggi : 4159
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