MJ secondo Patrick Stump dei Fall Out Boy

szwaby82 Inviato: 02 Ago 2010 11:55 am

MJ secondo Patrick Stump dei Fall Out Boy

Michael jackson è una perfetta miscela di talento innato e durissimo esercizio. già da bambino il suo modo di cantare è impressionante: l'esecuzione di "i want you back" è talmente perfetta da far pensare che probabilmente ci sia al massimo una sola nota fuori posto in quella canzone, il che è una cosa da pazzi, visto che all'epoca lui aveva 11 anni. uno degli elementi chiave del suo stile è il modo in cui lui usa la voce come fosse uno strumento. i suoi caratteristici gemiti -, - sono elementi che, di solito, vengono eseguiti da chitarristi e batteristi.
E un cantante che ha un senso del ritmo come pochi altri: al confronto, Prince ha copiato james brown molto di più di lui, ma è Michael Jakcson che gli si è avvicinato in un modo assolutamente naturale.
In più ha un estensione pazzesca. io riesco a raggiungere toni piuttosto acuti, ma ho dovuto abbassare "Beat it" di mezza tonalità quando l'ho cantata
In "Beat it" lui raggiunge questa nota incredibilmente alta (pensio sia un do alto o perfino un do diesis alto, che nessuno riesce a prendere), e anche in "Billie Jean" e "Thriller".
Ciò di cui però la gente non si rende conto e che quando vuole Michael sà spingersi anche piuttosto in profondità. lo si sente in "Born this disco out", da Off the wall: là arriva a toni bassissimi, che non ti aspetteresti mai da lui, e questa cosa mi fà impazzire. quando qualcuno raggiunge i suoi livelli si perde di vista quanto sia anche all'avanguardia e rivoluzionario, ma Michael Jackson ha ampliato i confini di pop e r&b.
Pensateci: in "Beat it" era un cantante r&b che faceva rock con Eddie van Halen. E poi l'intro di "Man in the mirror", con quel riverbero sulla voce.. Per me, sono due cose che stanno lassù, nell'empireo, sullo stesso piano di quelle fatte da Brian Eno.

Fonte: Rolling stone di febbraio 2009