Forte scossa alle isole Eolie

Inviato: Mar Ago 17, 2010 12:14 am
Forte scossa alle isole Eolie
paura tra i turisti, nessun ferito
Il sisma di 4.5 gradi alle 15. Avvertito con forza a Vulcano, Salina e lungo la costa della Sicilia. Crolli nei costoni di roccia. Sfiorata la barca dove è in vacanza il presidente del Senato Schifani

Forte scossa alle isole Eolie paura tra i turisti, nessun ferito Una frana vista dal mare a Lipari


LIPARI (MESSINA) - Tanta paura, poi la corsa verso il mare mentre i massi cadevano sulla spiaggia. È stato un minuto lunghissimo per i bagnanti che poco prima delle 15 hanno sentito tremare la terra sotto i piedi per un terremoto che ha scosso l'arcipelago delle Eolie. Il sisma, di magnitudo 4.5, è stato registrato alle 14.54 a una profondità di 19 chilometri. Più colpiti i litorali di Valle Muria, Praia Vinci, a Lipari, e i faraglioni nel canale tra Lipari e Vulcano. I villeggianti sono riusciti a salvarsi tuffandosi in mare, e tutto è finito con qualche danno ma nessun ferito. In fuga anche i tanti diportisti che con mega-yacht, imbarcazioni, motoscafi e gommoni erano ancorati in rada, tra cui il cacicco con a bordo il presidente del senato, Renato Schifani. Stessa scena a Gelso, lungo la bella spiaggia delle sabbie nere, e in prossimità della Grotta del Cavallo. Le case hanno tremato a Lipari, a Vulcano e a Salina. Non solo i turisti ma anche gli isolani in massa si sono riversati in strada. Alcuni sono stati costretti a fare ricorso alla guardia medica, tanto che in un primo momento si era sparsa la voce di persone rimaste ferite a causa dei crolli. Danneggiate alcune abitazioni e il museo archeologico di Lipari.

Schifani: "Ho visto la frana in diretta". Una settantina di bagnanti sono stati soccorsi da una motovedetta della Guardia Costiera e dal pattugliatore della Guardia di finanza che scortava il caicco su cui viaggiava Schifani, in vacanza a Vulcano. Il presidente del Senato era vicino alla Grotta del Cavallo e la sua imbarcazione è stata sfiorata da alcuni massi: "Ho visto la frana in diretta. Ero a venti metri di distanza", ha raccontato. Schifani è subito sbarcato nel porto di Lipari per partecipare alla riunione dell'unità di crisi istituita dal sindaco. A Schifani si sono aggiunti il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, che era a Panarea, e il prefetto di Messina, Francesco Alecci.

Bertolaso domani a Lipari. Domani mattina volerà sull'isola anche il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che ha anche consigliato di procedere a una "mappatura" delle zone a rischio frane e smottamenti, in modo da interdire il transito nelle aree interessate. "Si tratta di una misura precauzionale - ha spiegato Schifani - in attesa di un'indagine più approfondita. Non vogliamo creare allarmismi, anche perché siamo nel pieno della stagione turistica, ma nello stesso tempo dobbiamo attivare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e l'incolumità delle persone".

Il racconto dei testimoni. "Sono stata fortunata - racconta una giovane turista lombarda - sono andata via dalla spiaggia appena in tempo. L'avevo appena lasciata quando ho sentito la terra tremare, mi sono girata e ho visto la roccia che cadeva sulla spiaggia e subito dopo un polverone alzarsi alto". La stessa scena l'aveva ricostruita una bionda siciliana che si stava imbarcando sull'aliscafo per rientrare a casa. "Non ho anticipato il rientro - osserva - ma la paura c'è stata, e tanta". Una giovane madre di Lipari confessa che "la paura è stata soprattutto per mia figlia, che dormiva nel lettino". "Ha meno di un anno - racconta - l'ho presa e sono fuggita per strada. Abbiamo temuto il peggio, ma adesso siamo più tranquilli. Ci hanno rassicurato, ma se non ci sono problemi - chiosa - come mai domani arriva Guido Bertolaso?".

Crolli e frane. E' stato accertato il crollo di un costone in contrada valle Muria nell'isola di Lipari e danni a una casa di campagna di una zona periferica. Alcune frane hanno interessato i costoni a sud di Lipari da punta Capistello a Valle Muria e a Vulcano. In alcune abitazioni, in particolare a Lipari, si è registrato il crollo di calcinacci, lo spostamento di mobili e la caduta di oggetti come nella zona San Salvatore.

Sisma di origine tettonica. "Non è stato un terremoto particolarmente forte", ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Enzo Boschi, secondo cui "le frane che ha provocato si devono soprattutto alla scarsa manutenzione del territorio". La scossa sarebbe di origine tettonica e non vulcanica. È questa la prima impressione dei ricercatori dell'Istituto impegnati nella sorveglianza dei vulcani eoliani. "Per la sismicità della zona dove si rilevano decine di terremoti l'anno, in gran parte strumentali, cioè registrati solo dai sismografi e non avvertiti dalla popolazione - ha detto Giorgio Capasso, responsabile dell unità sorveglianza dei vulcani - si tratta di un terremoto a energia medio alta, ma avvertito in modo drammatico dalla popolazione per via della scarsa profondità a cui si è generato, a soli 19 chilometri. Basti pensare che a Palermo nel 2002 il sisma è stato di magnitudo 5.6 ma a una profondità maggiore".

Sei scosse ad agosto, oggi la più violenta. I terremoti non sono una novità per le Eolie, attraversate da quella stessa faglia che nel 1908 provocò il disastroso sisma che rase al suolo Messina. Nel mese di agosto sono state sei le scosse sismiche che hanno interessato l'arcipelago compresa quella di oggi, la più violenta. E anche la paura di uno tsunami è tornata a serpeggiare tra gli abitanti delle sette isole, meta di Vip e personaggi del jet set internazionale. Come il 30 dicembre del 2002, quando una gigantesca onda anomala provocata dal crollo di un costone lavico dello Stromboli spazzò le coste dell'arcipelago, fortunatamente senza provocare danni.

Fonte: La Repubblica