Nazir Patel racconta l'incontro con Michael

Siamo stati fortunati ad incontrare Michael Jackson,da ottobre del 1984 al marzo del 1988. Un grande uomo che ha sempre parlato bene di altre celebrità ogni volta che abbiamo conversato al telefono durante gli anni che ci siamo tenuti in contatto.
Era l'ottobre 1984 quando ci chiamò presso l'Hotel Four Seasons di Toronto, in risposta ad una lettera di fan che avevo scritto a nome di mia figlia Andrea.

A quel tempo Andrea aveva 3 anni, e ricordo che riuscii a consegnare la lettera attraverso il padre di Michael che casualmente incontrai mentre passeggiava per la strada vicino l'Hotel. In seguito Michael, ci invitò a partecipare al suo concerto Victory in qualità di ospiti VIP. Così iniziò un'amicizia e più volte abbiamo avuto dei contatti.

Nel novembre 1987 dedicò il singolo The Way You Make Me Feel a nostra figlia Andrea, (allora 7 anni di età), e a marzo del 1988, ci invitò a un ricevimento di un concerto del Bad Tour a New York. In seguito, nel mese di aprile, ricevei una gigantografia di Michael insieme a me.

I nostri contatti, purtroppo si sono interrotti dopo che il suo manager Frank Dileo non lo rappresentava più. Tuttavia, i suoi ricordi saranno sempre custoditi con noi.

Non abbiamo mai usato l'amicizia con Michael per un ritorno economico personale e nonostante avessimo ricevuto diverse offerte per pubblicare la nostra storia abbiamo sempre rifiutato. Non ho mai desistito nel tentare di ricontattarlo, ma i suoi nuovi manager non sono stati di alcun aiuto e probabilmente la mia lettera non l'ha mai ricevuta.

La speranza di sentirlo nuovamente non mi ha mai abbandonato, perfino il giorno prima della sua scomparsa, lui era nei miei pensieri. Ricordo l'ultimo biglietto "Thinkingof You", spedito a un indirizzo di Los Angeles appartenente a Michael, che mi era stato fornito da una fonte amichevole, e mai ritornato al mittente. Così mi viene da pensare che forse le persone vicine a lui non gli hanno mai consegnato la posta.

Adesso il mio desiderio è soltanto quello d'esprimere le mie condoglianze ai suoi familiari, soprattutto a suo padre che mi offrì la grande opportunità di conoscerlo, consegnando la mia prima lettera come fan a suo figlio Michael. Noi e il mondo intero ti ricorderemo sempre come il Re del Pop. Ci mancherai tanto.

Michael autografò la copertina dell'album Thriller per Andrea, la copertina dell'album Bad, e mano-scrisse anche una pagina intera per nostro figlioe autografò molte altre foto per ognuno di noi. Sono anche in possesso di molte foto scattate con Michael e la mia famiglia di quando ci invitò alla suite dell'Hotel Four Seasons. Piacevoli ricordi che condividiamo con amici, parenti e colleghi.

Con malinconia scrivo queste poche righe per esprimere le mie condoglianze alla famiglia di Michael Jackson, un essere umano veramente meraviglioso.




Fonte: http://blogs.bigadda.com/naz4584795/2009/06/27/the-michael-jackson-we-will-never-forget/