Michael Jackson Who Is It
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Albano:"dovevo esibirmi con Michael Jackson"

Andare in basso

 Albano:"dovevo esibirmi con Michael Jackson"  Empty Albano:"dovevo esibirmi con Michael Jackson"

Messaggio Da szwaby82 Sab Nov 05, 2011 10:29 pm


szwaby82 Inviato: Ven Feb 11, 2011 8:50 am

Albano:"dovevo esibirmi con Michael Jackson"


Pronto Al Bano? Quanto vieni in Arena? «Quando mi chiamano, non vedo l'ora di tornare». Risponde così ai fan veronesi l'Al Bano «nazionale» che il 15 febbraio sarà a Sanremo. Linee telefoniche bollenti, ieri pomeriggio, per le chiamate al cantante pugliese che ha fatto tappa a L'Arena per un collegamento con La vita in diretta, il programma di Raiuno condotto da Mara Venier e Lamberto Sposini, dopo essere stato anche nella sede di Telearena per una lunga intervista che andrà in onda nei prossimi giorni.
Prima di concedersi alle telecamere, Carrisi si è dedicato ai nostri lettori rispondendo alle telefonate di tanti appassionati, molti veronesi «de soca» ma anche tanti pugliesi trapiantati nella città di Giulietta e persino una fan dalla Croazia, con i quali il cantante ha dialogato come fossero amici di vecchia data, scambiandosi ricordi, facendo autoironia ad ogni complimento e promuovendo il suo prossimo album che prende il nome dal singolo che gareggerà all'Ariston, Amanda è libera (Azzurra music) che il 16 febbraio sarà anche in allegato con L'Arena a un prezzo molto vantaggioso.
«PRESENTEREI SANREMO». Al Bano è carico, entusiasta come un ragazzino, sprizza energia da tutti i pori, è pronto a calcare di nuovo la scena sanremese e ammette, anche se incalzato, che un giorno potrebbe persino farlo in veste di presentatore come accade quest'anno a un altro enfant prodige della canzone italiana, Gianni Morandi. «Presentare Sanremo? E perché no? In fondo non volevo neanche fare l'attore, non era nei miei sogni ma nella vita non bisogna mai dire mai». Al Bano parla come un libro di filosofia popolare, ha una massima per ogni situazione, le sue risposte ai lettori non sono quelle del divo, ma quelle dell'uomo comune con alle spalle tante lezioni di vita da condividere con il mondo attraverso soprattutto le sue canzoni.
La domanda che va per la maggiore tra i lettori che lo chiamano è la stessa che gli facciamo noi non appena mette piede in redazione: quando torna a cantare in Arena? Glielo chiede anche una giovane fan, Valentina Campion, di Verona, alla quale Carrisi confida: «Non appena mi chiameranno tornerò volentieri a cantare in Arena, pensa che si era deciso di fare un concerto con Michael Jackson dopo la querelle su quel mio brano. Ci si era accordati che lui si sarebbe accollato le spese legali e avremmo fatto una serata insieme all'Arena di Verona devolvendo i proventi ai bambini più sfortunati. Poi lui è stato accusato, a mio avviso ingiustamente, di pedofilia e non si è più voluto esibire».
A un altro lettore che gli chiede la stessa cosa, Al Bano si schernisce e dice: «In Arena? Certo che ci torno, ma senza i tori però... Sono stato 15 anni in Spagna e per me l'arena è quella della corrida. Poi ho conosciuto Verona e ho scoperto che qui L'Arena è un importante e storico giornale oltre che uno splendido anfiteatro. A che ora facciamo? Alle cinco de la tarda?», ironizza con il lettore dall'altra parte del telefono.
Sempre Velentina gli domanda quali tra le 15 edizioni di Sanremo ricorda con maggiore trasporto. «Mi sono piaciute tutte», racconta Al Bano, «nel 1965, la mia prima volta nel reparto dei giovani insieme a Lucio Dalla, che vinse, e Teo Teocoli, ci lasciai una parte del mio corpo: arrivai che pesavo 63 chili e tornai a casa che ero 59 per via delle tante cose violentemente emozionali che mi coinvolsero». Il cantante ripercorre poi alcuni dei titoli portati all'Ariston, dal blues Temptation a In contro luce, «un pezzo fantastico quando tutti parlavano contro il festival», fino a Felicità «che è stata poi molto di più di una canzone».
A chiedergli della canzone che presenterà quest'anno è invece Flavio Stegagno, di Verona, preparatissimo sulla vita e sulle opere del cantante che lo copre di complimenti definendo la sua voce "impareggiabile". Al Bano scherza e dice: «Impareggiabile? E non mi hai mai sentito incavolato...». Poi torna a bomba su Amanda è libera: «È la storia di una ragazza magrebina che sognava un mondo diverso di quello dove viveva. Poi sono arrivati due uomini vestiti da lupi e le hanno fatto tante promesse paradisiache e lei si è ritrovata schiava sulla strada dove ci ha lasciato la vita». Ma Al Bano evita subito il pietismo al quale la storia, tratta da un fatto di cronaca nera, potrebbe indurre: «In realtà è un canto di libertà, un messaggio ai giovani di stare attenti alle strade che prendono. E io da genitore posso ben dirlo». E aggiunge: «La canzone recita: Amanda è un angelo che amava vivere, un angelo di un volo a metà».
Anche Renata Castellani, di Verona, si dichiara una sua grande ammiratrice «fin da quando ero piccola perché mi sono sempre trovata vicina alla tua visione della vita e alle tante esperienze che hai fatto» e coglie al volo l'occasione per chiedergli un incontro. Mentre Cenca, una ragazza che chiama direttamente dalla Croazia, si limita tradendo una grande emozione e una certa difficoltà linguistica a salutare il suo idolo e ad augurargli tutto il meglio, anche per il prossimo festival di Sanremo e così pure Anna Nicoli, di Verona, che dopo aver riempito di complimenti il cantante assicura che non mancherà di accaparrarsi l'album insieme a L'Arena, il 16 febbraio, essendo titolare di una edicola.
«STATTI BUENO». Chiama poi Giovanni Bianco, ex aviatore di Villafranca ma originario di Francavilla Fontana: «Sono tuo fan fin dagli anni Sessanta e sono fiero di essere pugliese come te». E a questo assist Al Bano risponde con un gol: «Fai bene caro Giovanni, bisogna sempre essere fieri delle proprie radici…te lo dico in dialetto "Statti bueno"».
Un altro pugliese, Giuseppe Veggio, di Caselle ma originario di Cellino San Marco, snocciola il suo albero genealogico e ricorda di aver contribuito a costruire la chiesa della famiglia Carrisi 23 anni fa e aggiunge: «E tu hai cucinato per noi, eri e sei un vero signore». Ma Al Bano si schernisce e dice: «Di signore ne conosco uno solo e sta molto in alto».
Finito il tempo delle telefonate, Al Bano ammette di avere un feeling particolare con Verona e dice: «Anche per via del mio grande amico di Illasi, don Verzé, ho un rapporto speciale con questa città e poi sono un produttore di vino quindi ho un legame con il Vinitaly e la vostra terra». Infine il segreto della sua invidiabile abbronzatura: «Spremuta di limone, acqua di mare, olio extravergine il tutto shakerato bene in parti uguali. Poi basta spalmare e mettersi al sole della Puglia».

Fonte: http://www.larena.it/stories/380_in_piazza/225589__michael_jackson_doveva_cantare_con_me_in_arena/
szwaby82
szwaby82

Messaggi : 4159
Data d'iscrizione : 10.10.11

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.